Biblioteca Nazionale, Nencetti (Confsal-Unsa): "Pago il pranzo al ministro se porterà solidarietà"
"Caro ministro Bonisoli,
i problemi vanno affrontati e non rimandarli in un prossimo futuro, come hanno fatto i suoi precedessori. Anche se lei è da poco ministro, questo non giustifica che per risolvere i problemi lei ci informa che in futuro disporrà faraoniche assunzioni. I bandi per le assunzioni devono essere fatti subito e devono garantire entro un anno la disponibilità permanente in organico per sopperire alla mancanza di personale nella gestione corrente dei servizi all'utenza.
Queste le prime parole dell'accorato appello al ministro Bonisoli da parte del Coordinatore regionale CONF.SAL-UNSA della Toscana, Learco Nencetti, che così continua: "Invece, venerdì 3 agosto sarà ad Aquileia a presenziare ed inaugurare il "nuovo" (allestimento) del museo Archeologico Nazionale. E, questo - continua Nencetti - senza contare quante (tante) altre inaugurazioni Lei, Signor ministro, ha già fatto in questi suoi primi due mesi di mandato. Possiamo ben dire che oramai questa attività di essere sempre presente alle belle iniziative sia una sua costante di ministro dei Beni culturali e, ci creda, non è stato l'unico.".
Poi, il Sindacalista prosegue ricordando al Ministro che "dobbiamo constatare, come di recente mi ha scritto, che per Lei le problematiche di gestione, trasparenza e buon funzionamento non sono così importanti da giustificare una sua solidale presenza a Firenze, dato che queste problematiche gli "servono poco" e che, invece, gli "servono cose puntuali". Tante' - prosegue Nencetti - in riferimento alla mancanza di personale ed alla realizzazione di una migliore organizzazione del Lavoro, di fatto lei Signor ministro, preferisce sodalizzare laddove ci stanno divertimento, spettacolo, cinema, musica o teatro... E, se gli vengono posti problemi da risolvere subito, rilancia con piacere faraoniche assunzioni (oltre 4 000) rimandando ad anni successivi la loro risoluzione senza tener conto che le necessità di porre rimedi, purtroppo, va fatta subito."
Infine, Nencetti conclude il suo accorato appello: "Allora, Signor ministro, vada pure a Napoli ed a Aquileia ma venga anche a Firenze - le paghiamo noi il pranzo con la bistecca alla fiorentina e del buon vino, ma senza i tarallucci - se non per inaugurare qualcosa almeno per portare solidarietà e rendersi conto di come attualmente con poco personale viene aperta la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, particolare fiore all'occhiello dei nostri 'archivi della memoria nazionale' ".
Fonte: Ufficio stampa