Prete con bimba in auto, Baratti (Lega): "Vicini alla comunità di Sommaia"
"La surreale vicenda che ha visto coinvolto Don Paolo Glaentzer, parroco della Chiesa di Sommaia a Calenzano, prossimo alla "pensione" ha scosso l'intera cittadinanza e non solo. Apprendere dalla stampa che è stato trovato un prete in auto con una bambina di soli 10 anni in atteggiamenti particolari, al vaglio degli inquirenti e della magistratura, ci ha addolorati e sconcertati. Addolorati per il fatto che il protagonista sia un prete e sconcertati perchè la vittima risulta essere una bambina. Noi della Lega non solo proviamo dolore per quanto accaduto ma ci poniamo anche delle domande sull'intera storia. All'uopo sarà presentata una interrogazione nel prossimo consiglio comunale di Calenzano per approfondire la vicenda e capire se era possibile evitare quanto accaduto. Anche la politica, in un momento delicato come questo, deve fare la sua parte.
Da credenti pensiamo che la Chiesa dovrebbe preoccuparsi e, soprattutto, controllare in modo approfondito i loro ministri. Invece, a vari livelli e in vario modo rileviamo esponenti della stessa che si preoccupano di replicare a certe prese di posizioni del titolare del Viminale oppure vediamo diffondere su una rivista come Famiglia Cristiana parole avverse al nostro Ministro degli Interni che sta cercando di riportare un po' di equilibrio al nostro Paese", afferma Daniele Baratti consigliere comunale della Lega a Calenzano.
"Infine un pensiero alla comunità di Sommaia alla quale va la nostra piena solidarietà ma soprattutto alla bambina che dovrà ricevere il necessario supporto affinché non vi siano ripercussioni nel suo percorso di crescita".
" Da noi non c'è posto per questi molestatori, quel prete è l'incarnazione sulla terra dell'anticristo ". Dichiarano congiuntamente il segretario provinciale e quello cittadino della Lega Alessandro Scipioni e Filippo La Grassa. "Per Don Glaentzer debbono spalancarsi le porte del carcere e ci auguriamo sinceramente che marcisca lì dentro. Qualsiasi atto di clemenza nei suoi confronti, sarebbe una nuova violenza sulla vittima. Quell'uomo ha scioccato Calenzano, ha lasciato pietrificati tutti i toscani ha disgustato il mondo intero. Chi abusa dei bambini non appartiene al genere umano, è soltanto una bestia priva di qualunque dignità. I pedofili fanno venire seri dubbi sulla reintroduzione della pena capitale. Ma è certo che bisogna arrivare alla castrazione chimica per impedire la reiterazione del reato a danno di bambini innocenti e indifesi, una società civile deve tutelare i deboli e le vittime".
Fonte: Ufficio Stampa