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Goliardia e tradizione, Paolo Sordi 'Omo dell'Anno' a Santa Croce

Una foto della cerimonia 2018 (foto Easy News)

Paolo Sordi è nuovamente 'Uomo dell'anno' di Santa Croce sull'Arno anche per il 2018: una goliardica tradizione tra amici del gruppo "Greggi alla Rete", che ogni anno elegge una personalità meritevole. La serata si è aperta con la tradizionale partita di calcetto al Cerri, con calcio d'inizio del giornalista Maurizio Zini, Omo dell'Anno uscente e terminata con un avvincente pareggio per 2 a 2.

Dopo si è proseguito al bar ristorante Cerri's di Roberto Medoro. Gli 'elettori' presenti erano 35 mentre i voti finali certificati sono stati 45, ecco la goliardia del gruppo di amici, per tutta quella generazione scherzosa e sorridente cresciuta tra gli anni Settanta e gli Ottanta a Santa Croce e nonostante tutto questo, i contendenti sono rimasti Giovanni Gronchi e Paolo Sordi, che ha vinto per soli due voti questo ambitissimo premio.

La serata Omo dell'Anno nata dai frequentatori del Bar Spartaco, è un premio che nel corso degli anni è diventato un appuntamento unico per rivedersi e rivivere i migliori momenti vissuti assieme in gioventù. Nel 2001, 2002 e 2003 fu Marcone ad alzare il trofeo. Nel 2004 toccò a Alberto Banti (vincitore anche nel 2006), nel 2005 al noto Masoni, nel 2007 a Andrea Gufoni. Nel 2008 la palma andò a 'Mastino', nel 2009 a Maurizio Marmugi, a tutti noto come 'Aci'. E poi, di seguito, nel 2010 Paolo Sordi, 2011 Paolo 'Kojak' Terreni, 2012 Gianluca Melai, 2013 Paolo 'Pelo' Bracci, 2014 Andrea 'Dollaro' Berti, 2015 Roberto Filippetti (Il Maestro), 2016 Roberto 'Urbino' Taddei e infine nel 2017 Maurizio Zini che ha consegnato le insegne ufficiali quali la corona, lo scettro e l'elegante collare, pensato e creato da Busso. Le feste si sono sempre svolte tra Santa Croce e il litorale tirrenico per fare festa ed eleggere l'Uomo dell'Anno di Santa Croce sull'Arno.

Fonte: Easy News press agency

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