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Giovani Conciatori: dopo il corso sul calzaturiero tante nuove iniziative

Giornata conclusiva per il corso di formazione sul processo industriale conciario e calzaturiero svolto dal Gruppo Giovani Conciatori: iniziato lo scorso maggio, dopo le lezioni nella manovia sperimentale del Polo Tecnologico Conciario il corso si è concluso nei giorni scorsi direttamente in azienda, con la visita dei giovani imprenditori al calzaturificio Freeland, tra i più strutturati dell’intero distretto conciario toscano. « Un’ulteriore esperienza di formazione utile ad accrescere la nostra conoscenza, complessiva, del comparto-dice la coordinatrice del Gruppo Giovani, Francesca Signorini- dove conciario e calzaturiero sono due settori strettamente connessi. Il corso, per la sua struttura così pragmatica, articolato tra azienda, macchinari e lezioni pratiche, ha sviluppato in noi una particolare sensibilità verso le rispettive esigenze che vanno valorizzate nel rapporto tra industria conciaria e calzaturiera».

Ad accompagnare i giovani imprenditori nel corso della visita al Freeland, il titolare Claudio Tiezzi, per un tour completo che ha spiegato l’intero processo di realizzazione di una scarpa, dal disegno iniziale alla calzatura finale, sullo sfondo dei materiali di qualità, elemento fondamentale nella realizzazione di prodotti di successo. Tra i presenti, Gianluca Papini, direttore di Toscana Manifatture, che ha coordinato diverse lezioni del corso.

«L’Associazione Conciatori crede molto nei giovani e nel Gruppo Giovani Conciatori-dice Aldo Gliozzi, vicedirettore Associazione Conciatori, che ne segue l’attività- Da quasi 20 anni questo gruppo ha avvicinato tanti giovani imprenditori all’azienda di famiglia e alle società consortili nelle quali molti di loro oggi hanno ruoli e incarichi importantissimi. Tra le prossime iniziative in calendario, da settembre, un corso di inglese tecnico specifico per il Gruppo Giovani Conciatori». Resta aperta la possibilità di entrare a farne parte per i giovani imprenditori conciari interessati.

 

 

Fonte: Associazione Conciatori - Ufficio Comunicazione

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