Un dolore infinito per i funerali di Barbara Squillace, scomparsa in gravidanza
La forma del dolore esiste: lo strazio dovuto alla perdita di una delle persone più care era nel volto di Marco Pistolesi, il marito della 42enne Barbara Squillace, i cui funerali si sono tenuti quest'oggi pomeriggio nella chiesa di Sovigliana. L'espressione affranta parlava da sola, così come lo sguardo sempre rivolto alla bara della moglie, in legno chiaro, posizionata al centro della chiesa con una bellissima immagine di lei sorridente. Nell'arco di poche settimane la famiglia è passata dalla gioia per l'annuncio di un bebè alla tragedia, con la scomparsa anche della madre in un letto dell'ospedale 'San Giuseppe' di Empoli. Poche ore fa, ieri sera, Pistolesi aveva scritto 'Amate ogni attimo della vostra vita la persona che sta al vostro fianco'. E lui lo ha fatto anche durante la funzione funebre, presieduta dal parroco Sesto Pieroni. Proprio l'uomo di chiesa non si è sottratto al difficile compito di dare una spiegazione a una tragedia in cui è coinvolta anche la medicina. "Preghiamo per la scienza, affinché possa eliminare il male e ridare speranza e amore - ha affermato di fronte ai fedeli sofferenti -. Le parole non cancellano la sofferenza ma la speranza è anche nel pianto, che non deve fungere solo da sfogo. Dio non deve provvedere dove la scienza non riesce, ma neppure ci abbandona. Barbara ha desiderato donare la vita, la sua esistenza continua anche in questo mondo". Tante corone di fiori hanno addobbato la scalinata che introducevano alla chiesa, più un mazzo di rose rosse su di un tavolo dove un registro era a disposizione per attestare la presenza di chi ha voluto essere vicino alla famiglia in questo momento di profondo dolore. Dopo la funzione è avvenuta la sepoltura nel cimitero locale.