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Furti negli agriturismi, calo dei colpi nelle strutture di Greve in Chianti

Cala visibilmente il numero dei furti nelle strutture ricettive del territorio comunale di Greve in Chianti. Dal bilancio tracciato dal Comando dei Carabinieri di Figline e Incisa Valdarno si riduce, secondo il dato complessivo rilevato nella seconda metà di luglio, la raffica di colpi che aveva fatto registrare nelle prime settimane estive una trentina di episodi di furti con effrazione messi a segno, in poco più di un mese, nelle strutture ricettive tra cui attività agrituristiche, affittacamere e b&b situate nelle aree decentrate e in zone di campagna. Sono questi gli esiti del rafforzamento dei controlli serali e notturni dispiegati dalle forze dell'ordine al fine di garantire maggiore sicurezza ai cittadini e alle aziende che operano nel settore dell’accoglienza.

E’ stata attivato infatti un equipaggio che pattuglia ininterrottamente il territorio comunale riservando una particolare frequenza nei punti più sensibili del territorio di Greve in Chianti. È uno dei dati più significativi che è emerso dall'incontro che il Comune di Greve in Chianti ha organizzato ieri sera con le forze dell'ordine nella sala consiliare del palazzo comunale e che ha coinvolto le strutture ricettive del territorio. Una quarantina le persone che hanno partecipato all'iniziativa per ascoltare i consigli e i suggerimenti del capitano Maurizio Mascioli, comandante della compagnia di Figline e Incisa Valdarno e dei comandanti di stazione il luogotenente Giovanni Pietro Serra e il nuovo maresciallo maggiore Nicola Turturro, presentato alla comunità in occasione dell’incontro. La serata è stata coordinata dal sindaco Paolo Sottani. “Come lo scorso anno – dichiara il sindaco Paolo Sottani - abbiamo messo in piedi questo incontro, favorendo un punto di contatto diretto tra le forze dell’ordine e le aziende ricettive, con l’obiettivo di prevenire e ridurre il più possibile la percezione di criticità diffusa nel nostro territorio”.

Al tavolo erano presenti anche l'assessore Gionni Pruneti e gli agenti della polizia locale dell'Unione Comunale del Chianti Fiorentino. Gli strumenti e i comportamenti da adottare che possono aiutare nel contrastare e prevenire situazioni di truffa e furto sono tanti ma quelli che si possono rivelarsi più efficaci sono l’installazione di una cassaforte per la custodia di oggetti preziosi, la chiusura delle finestre quando si esce dalla struttura e il sistema di videosorveglianza dotato di un impianto di allarme collegato direttamente al 112 con la possibilità di accedere a tale servizio gratuitamente. I Carabinieri hanno evidenziato l’importanza di collaborare con le forze dell’ordine e comunicare tempestivamente situazioni o persone sospette contattando senza esitazioni il 112.

Fonte: Ufficio Stampa Associato del Chianti Fiorentino

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