Agevolazioni sulla bolletta per Isee sotto 20 mila euro, le domande entro il 15 settembre
Fino a sabato 15 settembre 2018 i cittadini di Scandicci con Isee inferiore a 20 mila euro possono presentare domanda per l'assegnazione del bonus idrico integrativo comunale, esclusivamente per l'abitazione di residenza. “Anche quest'anno rinnoviamo il bonus integrativo per le agevolazioni nella bolletta dell'acqua per le famiglie con Isee sotto i 20 mila euro – dice l'assessora alle Politiche sociali Elena Capitani – abbiamo mantenuto uno stanziamento complessivo di 86 mila euro, finanziati dall'Autorità idrica Toscana, perché gli scorsi anni il Comune è riuscito ad erogare la somma quasi integralmente. Le famiglie che fanno richiesta per il Bonus integrativo del Comune possono farla anche per il Bonus sociale idrico nazionale, che non ha scadenza; per entrambe le agevolazioni la domanda può essere presentata al Punto Comune del Palazzo Comunale. Per il bonus integrativo, il nostro indirizzo è di rimborsare l'80 percento dell'utenza idrica a chi ha Isee inferiore a 8107,50 euro, il 60% a chi ha Isee compresa tra 8.108,50 e 16.500 euro, e il 40% a chi ha Isee tra i 16.501 e i 20 mila euro”.
Possono essere ammessi a presentare domanda di rimborso i cittadini che, alla data di pubblicazione del bando, sono in possesso dei seguenti requisiti: residenza nel Comune di Scandicci; essere utenti diretti, oppure, nel caso di utenti indiretti, a condizione che sia garantita la coincidenza tra la residenza anagrafica di un componente il nucleo ISEE e l’indirizzo della fornitura condominiale o aggregata di cui il medesimo nucleo usufruisce; essere in possesso di un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE Ordinario), in corso di validità, del nucleo familiare, non superiore a 20.000 euro.
Ogni nucleo ISEE ha diritto al bonus integrativo comunale per un solo contratto di fornitura idrica. Non sono ammessi al beneficio gli inquilini che sostengono la fornitura dell'acqua intestata al locatore o comodante relativamente all'abitazione in cui gli inquilini stessi hanno la residenza.
Fonte: Comune di Scandicci - Ufficio Stampa