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Museo di Artimino, ritrovo a Pietramarina per una serata speciale sotto le stelle

È un lungo fine settimana denso di opportunità quello che propone il Museo archeologico di Artimino a partire da giovedì 26 luglio. Un programma che abbraccia due speciali iniziative all’interno della rassegna “Notti dell’archeologia” e che vede la chiusura della mostra temporanea “Trame d’antico”, la cui scadenza iniziale è stata prorogata a domenica 29 luglio.

Iniziamo con l’appuntamento di giovedì 26 luglio a Pietramarina, una suggestiva serata sotto le stelle e con la luna piena che prende il via alle 18 con il ritrovo in località San Giusto, da lì i partecipanti si incammineranno verso l’area archeologica per visitare gli scavi, chi lo desidera potrà raggiungere l’area anche in auto. Guida di eccezione all’area santuariale fortificata di Pietramarina sarà la direttrice del Museo Maria Chiara Bettin. A seguire uno spuntino con fettunta e “vino etrusco” offerti dal Gruppo Archeologico Carmignanese, ma la cena è al sacco. Chiude l'appuntamento un concerto di musica classica in notturna, al chiarore della luna piena fra i lecci secolari. L’iniziativa è promossa insieme al Comune di Carmignano ed è gratuita, per informazioni e prenotazioni cultura@comune.carmignano.po.it. Per partecipare è necessario munirsi di torce elettriche, giacca a vento o maglione.

Sempre all’interno delle “Notti dell’archeologia” si inserisce l’appuntamento di sabato 28 luglio (ore 18,30) con una visita guidata fra gli splendidi manufatti conservati nelle teche e i tesori etruschi disposti nei due piani del museo e a seguire un aperitivo da  sorseggiare in tutta tranquillità. Costo per partecipante 5 euro, più 2 euro del biglietto di ingresso. Informazioni e prenotazioni 055 8718124 o parcoarcheologico@comune.carmignano.po.it.

Infine, domenica 29 luglio è l’ultimo giorno disponibile per visitare l’allestimento temporaneo “Trame d’antico”, una mostra nata all’interno del progetto di rete Ti porto al Museo che propone un viaggio nel mondo della filatura e tessitura nel periodo etrusco, un tema che l’allestimento propone attraverso il racconto di strumenti e oggetti rinvenuti come corredo di sepolture femminili. Fra i manufatti esposti anche un prestigioso set da lavoro da Marsiliana, insieme a fuseruole, rocchetti, fusi, coltellini per tagliare i fili e tavolette per la tessitura oltre ad altri monili e strumenti del mondo femminile. L’esposizione è stata resa possibile dalla collaborazione con il Polo Museale della Toscana e il Museo Archeologico Nazionale di Firenze, prestatori dei reperti in mostra.

Il Museo archeologico di Artimino è aperto tutti i giorni, mercoledì escluso dalle 9,30 alle 13,30; sabato, domenica e festivi anche nel pomeriggio dalle 15 alle 18.

Fonte: Museo Archeologico di Artimino 'Francesco Nicosia' - Ufficio Stampa

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