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Lorbac, Unicoop Firenze acquista l'edificio di Castelfranco. Sbloccati gli arretrati per gli ex dipendenti

Novità importanti per l'ex Lorbac, l'immobile di Castelfranco di Sotto un tempo occupato dal calzaturificio. Unicoop Firenze ha formalizzato l'acquisto dello stabile in maniera definitiva, dopo che numerose gare sono più volte andate deserte. Lorbac chiuse verso la fine dell'estate 2013 e da allora sono ancora in corso pendenze con operai e creditori, ma anche per loro ci sono notizie interessanti: sono stati infatti sbloccati tutti gli arretrati.

Il complesso è stato comprato in previsione di un recupero per fini commerciali. L'area copre un totale di 3mila metri quadrati e una porzione di 1.200 mq sarà occupata dall'edificio costruito da Unicoop. Il Comune di Castelfranco di Sotto ha sostenuto la procedura di vendita ponendo indirizzi urbanistici. Da tempo era chiaro, stando alle parole del sindaco Gabriele Toti, che l'ex Lorbac non dovesse diventare una nuova area residenziale. Almeno due soggetti si erano interessati all'immobile, ma alla fine l'ha spuntata Unicoop Firenze. Non è ancora chiaro se Castelfranco in futuro avrà due centri Coop o se ci saranno modifiche per la attuale struttura di via Quasimodo.

L'area ex Lorbac sarà messa in sicurezza entro metà settembre, come richiesto dall'amministrazione comunale. Verso la fine dell'estate, a cinque anni esatti dalla cessazione dell'attività del calzaturificio, sarà pulita la zona circostante. Toti ha tenuto a sottolineare che il complesso è già stato sottoposto a controlli: "È stata scongiurata la pericolosità dei materiali abbandonati nell’area ed è stata attestata l’assenza di amianto nella zona”.

“La chiusura di questo passaggio di proprietà rappresenta un grande punto di svolta per di Castelfranco di Sotto che, insieme al complesso della Casa della Salute e alla nuova Farmacia Comunale, ridisegnerà e riqualificherà la zona dell’Orto di San Matteo. Ci impegneremo ad attivare bandi comunali a sostegno del centro storico per favorire nuove aperture commerciali, ristrutturazioni di esercizi già esistenti e il rifacimento di facciate" ha continuato Toti.

Come detto, è in via di risoluzione anche ogni pendenza con operai e creditori. Sabato 21 luglio il sindaco ha incontrato gli ex dipendenti dell'azienda in una riunione nella Sala del Consiglio Comunale: "Ho voluto informare di persona tutti coloro che hanno lavorato al Lorbac. Potranno ricevere gli arretrati che aspettavano da anni". Nel 2013 il calzaturificio chiuse l'attività e furono coinvolti più di sessanta dipendenti, impegnati da allora in una sorta di braccio di ferro.

Gianmarco Lotti

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