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All'Università di Pisa si laurea la prima studentessa cubana del progetto 'Inclinados'

Si è laureata all’Università di Pisa lo scorso 11 luglio la prima studentessa cubana del progetto “Inclinados Hacia América Latina”. Amalia De la Guardia Rey, che ha appena conseguito il titolo in Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate, viene dall’Avana e ha scelto l’Ateneo pisano spinta dalla volontà di mettere alla prova le sue capacità e crescere come professionista.

All’Universidad de Ciencias de la Cultura Física y el Deporte Manuel Fajardo a Cuba, Amalia si laurea in Scienze e tecniche motorie e lo sport diventa il suo pane quotidiano: inizia a lavorare come professoressa di anatomia degli sportivi, insegna front-tennis e successivamente diventa coordinatrice sportiva. Poi, la svolta.

Grazie al progetto “Inclinados Hacia América Latina”, che ogni anno offre agli studenti dell’America Latina l’opportunità di continuare il proprio percorso formativo all’Unipi, Amalia decide di cambiare rotta: lascia la sua terra e punta dritto verso Pisa, iscrivendosi al corso di laurea magistrale in Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate.

Con tenacia e impegno riesce a destreggiarsi tra le difficoltà che inevitabilmente il trasferimento comporta: “All’inizio è sempre difficile, ti ritrovi immersa in un clima e culture diverse. L’Università di Pisa utilizza altri metodi di valutazione e un altro idioma, ma con dedizione si supera qualsiasi ostacolo. Con il tempo non puoi fare a meno di amare questo paese”. Queste le parole della studentessa cubana di cui colpiscono l’entusiasmo e la profonda riconoscenza verso l’Ateneo pisano dove si è sentita fin da subito accolta, e seguita.

La ragazza si è fatta così testimone della salda cooperazione tra Cuba e l’Ateneo, legame ancor più forte dopo la visita ufficiale all’Università di Pisa dell’ambasciatore Jose Carlos Rodriguez Ruiz alla quale è stata invitata anche la studentessa dell’Avana. L’allora laureanda ha portato i suoi saluti all’ambasciatore e raccontato brevemente la sua esperienza a Pisa, sottolineando con quanto orgoglio ha intrapreso la sua esperienza qui in Italia.

L’11 luglio Amalia ha concluso il suo percorso all’Università di Pisa discutendo una tesi che guarda al miglioramento società: la formazione emotiva dei ragazzi della scuola elementare attraverso la lezione di educazione fisica. Riconoscere l’importanza della pratica sportiva per il benessere generale del paese è il grande sogno che Amalia coltiva da sempre: “Vorrei poter insegnare ai ragazzi che si possono divertire di più con un pallone che con un cellulare, aiutare le persone a vivere una vita con meno stress”, confessa la laureata cubana, il cui traguardo si fa portavoce dell’ormai collaudato progetto di internazionalizzazione a favore degli studenti sudamericani.

Fonte: Università di Pisa - Ufficio Stampa

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