Caos Piazza Stazione, Progetto Firenze: "La piazza va pedonalizzata"
Su proposta dell’assessore alla mobilità, Stefano Giorgetti, potrebbe essere modificata la destinazione d’uso del mega parcheggio di Piazza della Stazione: una parte dei posti ora destinati alla sosta a rotazione diverrebbero pertinenziali (cioè per residenti e commercianti della zona), mentre nel primo livello del parcheggio troverebbero posto i servizi di accesso alla stazione.
L’intento del nuovo provvedimento della Giunta fiorentina è di alleggerire la Piazza e le vie che vi convergono dai troppi ingorghi di traffico che da mesi l’attanagliano, prima a causa dei cantieri e ora a seguito dell’entrata in servizio della linea tramviaria T1, che ha la precedenza nei tanti nuovi incroci semaforici che sono stati creati.
Un intento che certamente condividiamo; da mesi, infatti, sollecitiamo l’Amministrazione a intervenire con urgenza su una situazione di caos totale che crea troppe occasioni di oggettivo pericolo per pedoni e mezzi in transito e manda letteralmente in tilt i servizi di ATAF e taxi, con ripercussioni nell’intera zona fino ai viali. E pensare che siamo solo a luglio, con le scuole chiuse e la città parzialmente svuotata per le vacanze estive.
La soluzione proposta, però, ci appare francamente insufficiente e rischia, se non inquadrata in un piano complessivo per l’intera zona, di aggravare i problemi invece di risolverli. Già ora le alte tariffe e la poca agibilità del parcheggio (code in ingresso e in uscita, ascensori rotti, ecc.) ne scoraggiano l’uso; basta uno sguardo, infatti, per verificare che sono tantissimi i mezzi, privati e pubblici, in sosta selvaggia ovunque sulla piazza e nelle vie limitrofe, con l’aggravio che ne consegue per la circolazione.
Il Comune dovrebbe iniziare a concepire una vera alternativa complessiva, iniziando a pensare alla possibilità di pedonalizzare piazza della Stazione, limitando l’ingresso ai soli mezzi pubblici e ai residenti e consentendo gli accessi di servizio dell’utenza ferroviaria al solo parcheggio interrato e a un’eventuale zona “kiss and ride” gratuita e sorvegliata per garantirne il corretto uso.
E’ una proposta, la nostra, che andrebbe studiata senza condizionamenti e messa al confronto con altre proposte che arrivano in questi primi giorni di esercizio della T1, ma con la certezza che solo abbattendo il caos traffico nell’intera zona dei viali la nuova linea della tramvia potrà soddisfare i criteri di alleggerimento previsti dal progetto. E’ difficile concepire una nuova viabilità a Firenze, alternativa e meno inquinante, ma abbiamo la certezza che con provvedimenti tampone non si va avanti. L’apprezzabile scelta della tramvia deve portare a scelte conseguenti, altrimenti i sacrifici di 4 anni di cantieri potrebbero trasformarsi in una beffa.
Fonte: Progetto Firenze - Ufficio Stampa