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Pistoia Blues, quasi 18mila presenze ai concerti nell'edizione 2018

Pistoia Blues (2018)

Si è chiusa con successo la 39esima edizione del Pistoia Blues iniziato idealmente con il ciclo “Road To Pistoia” a Marzo (concluso con l’emozionante concerto della leggenda americana Graham Nash il 4 Luglio al Teatro Manzoni) e proseguito con gli eventi in Piazza Duomo il 10, 13, 14 e 15 luglio.

Il Festival ha coinvolto complessivamente oltre 70 artisti tra le serate a pagamento e quelle gratuite, le ormai consolidate Clinics e tutti gli eventi collaterali disseminati per la città, che hanno rappresentato una delle importanti sorprese di quest’anno insieme al ritorno del mercatino in centro.

Quasi 18.000 le presenze ai concerti (5 serate), che si sommano alle tante persone che nei giorni del Festival hanno affollato le vie del centro storico per le varie iniziative presenti.

Sono questi i risultati – importanti - della 39esima edizione del Festival Blues, che conferma alti livelli di qualità e la volontà di affermarsi come una manifestazione a 360°, che intende dare spazio anche a nuove realtà del blues rock nostrano.

«Siamo molto soddisfatti di questi risultati che – dichiara il Sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi – fanno bene alla nostra città. Per la prossima edizione continueremo su questa stessa formula risultata vincente. Vorrei ringraziare Blues In, con cui l’amministrazione comunale ha trovato una buonissima intesa, per l’indubbia qualità del programma proposto non solo sul palco centrale di piazza Duomo ma anche negli eventi musicali collaterali realizzati sul Globo e in altri punti del centro storico. Queste iniziative hanno contribuito a rendere l’atmosfera unica in città ed è quello che volevamo. Adesso non resta che pensare all’edizione del 2019, che segna i 40 anni del Blues».

«È stata un’edizione ricca di emozioni e di grandi concerti - afferma Giovanni Tafuro, Blues In - in cui tanti artisti si sono esibiti per la prima volta sul palco del festival. Un’edizione che ha portato tanti appassionati giunti da tutta Italia e che ha coinvolto tutta la città creando un clima estremamente positivo».

L’anteprima affidata ad Alanis Morissette, che ha segnato il suo ritorno in Italia dopo sei anni di assenza, non ha tradito le attese, così come il cuore del Festival con grandi protagonisti il cantautore britannico James Blunt, l’icona del rock progressivo Steve Hackett dei Genesis, il rock cavernoso di Mark Lanegan ed il concerto blues dei Supersonic Blues Machine con Billie F. Gibbons degli ZZ Top che, quando è salito per la prima volta sul palco del Festival, ha scatenato un’ovazione incredibile. A corollario  i concerti della Notte Rossa di Avis, con Francesca Michielin, giovane promessa della musica italiana, e la chiusura extra Festival affidata a Gianna Nannini che ha chiuso in maniera grandiosa un ciclo di concerti unico per la città toscana. Infatti l’icona del rock nazionale era per la prima volta a Pistoia nella sua Toscana e non ha fatto mancare il suo affetto alla stracolma Piazza Duomo.

«I grandi concerti sul palco centrale – dichiara l’Assessore alle manifestazioni jacopee Alessandro Sabella – sono stati accompagnati da un valore aggiunto rappresentato dal ritorno del mercatino, che ha visto banchi di qualità apprezzati dai visitatori. Il nostro impegno per il prossimo anno è quello di incrementare il mercato in termini di numero di commercianti ed espositori, continuando il percorso iniziato in questa 39esima edizione. Si è rivelata infine buonissima l’intesa con Ferrovie Italiane, che ha permesso di garantire corse speciali dei treni durante il Festival. Un’iniziativa, anche questa, sicuramente da riproporre nel 2019».

Dopo i risultati ottenuti quest’anno, gli organizzatori e l’amministrazione comunale sono già al lavoro per l’edizione speciale del quarantennale.

Fonte: Pistoia Blues

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