Operatori di strada avanti fino a dicembre: progetto approvato fino a dicembre
La Giunta Comunale ha approvato nella seduta di questa mattina la prosecuzione del progetto "Operatori di Strada" fino alla fine dell'anno in corso. Il progetto, come noto, è rivolto alla prevenzione del disagio giovanile e nasce dalla consapevolezza che molti giovani e giovanissimi trascorrono il loro tempo extrascolastico in luoghi di aggregazione spontanea senza alcun impegno in attività positive ma, anzi, rischiando purtroppo di divenire attori di comportamenti deviati quali l'uso di sostanze psicotrope e l'abuso di alcool. Oltre a questo, spesso si ravvisano tendenze a compiere atti di protagonismo quali atti vandalici o di autolesionismo. Per contrastare il fenomeno, già dal 2017, è stato messo in campo il progetto "Operatori di strada" che prevede l'avvicinamento dei giovani da parte di educatori di prossimità specializzati, nel tentativo di intercettarli e condurli allo sviluppo delle proprie potenzialità mediante un uso consapevole del tempo libero.
Il progetto, nella sua prima fase, ha visto l'"aggancio" di circa 140 giovani che hanno ben risposto alle sollecitazioni degli operatori. Sono stati somministrati anche questionari che hanno complessivamente evidenziato la tendenza ad un utilizzo non strutturato del tempo.
Proprio in funzione dei buoni risultati raggiunti, la Giunta ha deciso di prorogare la durata dell'intervento fino alla fine del 2018.
In questa seconda fase, oltre a consolidare i risultati ottenuti in alcune zone centrali della città, gli operatori saranno indirizzati anche in zone particolarmente sensibili, caratterizzate dalla presenza di bande giovanili spesso responsabili di atti vandalici.
"Abbiamo verificato in più occasioni la presenza di bande giovanili in alcuni quartieri sud della città, quali Leccia e Scopaia, nei quali sono stati segnalati (da residenti e commercianti) fenomeni di spaccio e atti vandalici - interviene la vicesindaco, Stella Sorgente con delega alle politiche giovanili - Occorre, quindi, mettere in campo tutte le possibili azioni per limitare questi comportamenti che possono trovare il loro fondamento anche nella condizione di disagio socio-economico in cui vivono molti giovani. La prosecuzione del progetto che vede la presenza di operatori di strada in alcune zone della città, dunque, costituisce una delle azioni finalizzate a "tendere una mano" a quei ragazzi che sfogano la loro rabbia ed il loro malessere in comportamenti negativi. Questa non sarà comunque l'unica azione che ci proponiamo di intraprendere: a breve saranno individuati e messi a disposizione locali per consentire ai ragazzi di riunirsi in ambienti protetti e strutturati. Inoltre amplieremo la conoscenza degli stili di vita dei giovani mediante una indagine su larga scala i cui risultati potranno indirizzare le azioni successive".
Fonte: Comune di Livorno - Ufficio Stampa