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Il monologo sui migranti di Koltes arriva a Le Murate

“La notte poco prima della foresta” spettacolo di Bernard Marie Koltès rappresentato per la prima volta al Festival di Avignone nel 1977 arriva a Le Murate. Progetti Arte Contemporanea il 16, 17, 19 e 20 luglio 2018 con la regia e interpretazione di Fulvio Cauteruccio, nell'ambito del programma dell'Estate Fiorentina.

Ne “La notte poco prima della foresta” l’espressione “chasser le rat” designa le spedizioni punitive contro gli immigrati nordafricani organizzate nelle città francesi. Già nel 1977 si parlava di questo e Koltès scriveva, in modo quasi profetico, di solitudine e di disagio. Protagonista è “il topo” che vuole essere ascoltato e lo fa dichiarando le sue ragioni in un monologo fiume che non può non inondare le coscienze. È il racconto di quel malessere ancora oggi vivo e forte che ha generato lo strappo tra due mondi, determinato dalla paura e chiusura dell’Occidente che troppo spesso dimentica il suo passato colonialista e stenta ad assumersi le proprie responsabilità.

Bernard Marie Koltès è nato a Metz nel 1948 ed è morto a Parigi nel 1989. Dopo aver visto a teatro l’attrice María Casarès, nel 1969, ne fu ispirato e cominciò a scrivere. Ha scritto per il teatro monologhi e testi a più personaggi, fra cui “La notte poco prima della foresta” (1977), “Quai Ouest”(1985) “Nella solitudine dei campi di cotone” (1988). Le opere di Koltès, che indagano questioni della vita contemporanea come il razzismo, la violenza contro il diverso, la questione omosessuale, l’emigrazione, la lotta di classe e il pacifismo, sono tutte percorse dalla tragedia della solitud

Fonte: Ufficio stampa

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