Emissioni inquinanti non a norma: sequestrato un capannone
Un’ispezione del NOE (Nucleo Operativo Ecologico) di Grosseto, coadiuvato da personale dell’Arma locale e dai Carabinieri Forestali, presso uno stabilimento situato nella Provincia di Siena, dove vengono realizzati accessori per l’edilizia, ha condotto al sequestro di una porzione di un capannone industriale adibito alle attività di verniciatura e spruzzatura di resine, costituita da una cabina di circa 60 metri quadrati.
Al momento del controllo erano in corso di svolgimento operazioni di spruzzatura di poliuretano su un manufatto di colore nero, eseguite da due operatori. La cabina chiusa era dotata di un impianto di aspirazione forzata, collegata ad un dispositivo per l’abbattimento dei fumi collocato all’aperto, fuori dallo stabilimento, comprensivo di una tubazione in acciaio per le emissioni in atmosfera.
La produzione genera una pluralità di rifiuti speciali, quali scarti generati dal taglio e dalla sagomatura dei manufatti in plastica, cartone e polistirolo, del relativo packaging e dei residui di vernici e resine impiegati per la rifinitura di tali oggetti. Il responsabile dello stabilimento non era in grado di esibire la necessaria autorizzazione alle emissioni in atmosfera conseguenti a tali lavorazioni.
Gli si forniva pertanto un lasso di tempo per rinvenire tale documento, ma nelle more della ricerca si procedeva al sequestro cautelativo di quella parte di stabilimento, allo scopo di interrompere la possibile attività illecita ed evitare potenziali danni per l’ambiente, derivanti da una ipotizzabile inidoneità dell’impianto a trattenere le particelle inquinanti.
I Carabinieri del NOE hanno inviato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siena i verbali descrittivi di tale situazione per la convalida del sequestro e per il proseguo del possibile procedimento penale.
Fonte: Carabinieri di Siena