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UniCredit dona 39.500 euro alle associazioni di volontariato fiorentine

Si è tenuta ieri, presso la sede di UniCredit in Via Vecchietti a Firenze, la cerimonia di consegna delle donazioni di UniCredit a tre associazioni fiorentine che aderiscono alla piattaforma il Mio Dono.it

L'intervento di UniCredit è stato realizzato grazie ai fondi raccolti da UniCredit Carta Etica, la carta di credito flessibile che, senza alcun costo aggiuntivo per il cliente, permette di contribuire a iniziative solidali ad ogni utilizzo. Grazie al suo particolare meccanismo, una percentuale di ogni spesa effettuata con la carta, interamente a carico di UniCredit, va ad alimentare un fondo di beneficenza che in oltre dieci anni ha permesso di sostenere in tutta Italia più di 650 iniziative benefiche per un totale di oltre 17 milioni di Euro.

In Toscana il fondo ha permesso di assegnare nel 2017 oltre 105.000 euro ad otto associazioni di cui tre operano nel territorio di Firenze: AIMA, TuttoèVita e Solidarietà Caritas Firenze che hanno utilizzato le donazioni UniCredit, rispettivamente, per acquisto di materiale informatico e per l’acquisto di automezzi funzionali ai servizi delle Associazioni.

L’incontro si è tenuto presso la sede di UniCredit dove l’Area Manager Luigi Rigli ed il responsabile delle attività verso il terzo settore Massimo Billi hanno illustrato ai rappresentanti delle Associazioni intervenute alla cerimonia il modello di servizio che UniCredit offre al terzo settore. Per le Associazioni erano presenti Manlio Matera, presidente di AIMA, Francesco Biagioni, responsabile dell’organizzazione di Caritas Solidarietà e Anna Giulia Ghinassi, psicoterapeuta e responsabile della segreteria di Tutto è Vita.

«Da dieci anni i nostri clienti, utilizzando Carta Etica hanno contribuito a supportare progetti di utilità sociale in tutta Italia per oltre 17 milioni di euro – ha ricordato Luigi Rigli, Area Manager Firenze e provincia di UniCredit –. Grazie ai fondi messi a disposizione da UniCredit Card Flexia Etica, possiamo individuare alcune tra le tematiche sociali più urgenti a cui destinare i fondi raccolti. Credo che la nostra vicinanza all'attività di queste associazioni così attive e presenti nel territorio fiorentino confermi l’attenzione del nostro Gruppo alle esigenze delle fasce della popolazione più deboli e costituisca una concreta risposta alle esigenze della provincia di Firenze».

Fonte: Ufficio Stampa

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