Pietra panchina a Volterra, il sindaco: "Promuovere riuso della pietra di cui la città è fatta"
La pietra panchina torna protagonista a Volterra. Sta avanzando, infatti, la realizzazione da parte dello scultore Alessandro Trafeli, di un enorme drago in pietra panchina, che verrà lasciato come installazione nel parco dei Pratini. L'opera è uno dei frutti del simposio di scultura che si è svolto qualche mese fa. La piazzola realizzata per gli scultori ha quindi funzionato, con la possibilità di uso del compressore. Non solo. Il panchino è diventato anche arredo urbano, con cinque panchine finora realizzate da Federico Pruneti, Alessandro Trafeli, Giorgio Scarselli ed Alessio Vannucci. «Sono previste altre panchine in pietra in alcuni punti del centro storico, a completamento dell'attuale disposizione – spiega il sindaco di Volterra marco Buselli - . L'invito è a non far proliferare panchine di altro tipo, peraltro non autorizzate. Sta andando molto bene anche il riuso del panchino per le soglie realizzate in materiali non consoni, che nel tempo, vengono sostituite. Adesso anche i davanzali, nel caso in cui debbano esser rifatti, sono previsti in panchino, con l'opportuna rifinitura sottostante, che ne elimina la forma squadrata. Continueremo a promuovere il riuso della pietra di cui la città è fatta, anche attraverso la riproposizione del simposio, che ha visto anche la realizzazione di altre opere, che sono andate ad ingentilire l'ingresso alla strada di Mazzolla, la via lungo le mura ed il chiostro della Biblioteca Comunale».
Fonte: Uffivio Stampa