Cantine Leonardo, un delegato Uil entra nella Rsu per la prima volta
Nei giorni 10-11 luglio si sono svolte le elezioni per il rinnovo della RSU alle Cantine Leonardo da Vinci: per la prima volta è stato eletto un rappresentante della UILA-UIL, Francesco Bellucci. Cantine Leonardo è una cooperativa che imbottiglia vino a cui conferiscono le 200 aziende agricole della zona, con circa 750 ettari di vigneto. Ci lavorano 49 persone tra operai e impiegati di cui il 37% è rappresentato da lavoro femminile.
"Questo rinnovo ci dà molta soddisfazione - spiega Udirica Fabbri, funzionario Uila Uil di Firenze -. Con la partecipazione del 73% degli aventi diritto, Francesco Bellucci ha raccolto le preferenze in misura superiore al numero dei nostri iscritti. Ringrazio Francesco Bellucci, per tutto l'impegno e la volontà che ha messo in questa sfida. Cantine Leonardo è una realtà molto interessante collegata a Caviro. Ci aspetta un grande lavoro nell'interesse di tutte le lavoratrici e i lavoratori. Per questo ringraziamo anche coloro che, con il loro voto, ci hanno dato fiducia ".
"La Toscana è famosa da sempre per i suoi vini, tra i quali il Brunello di Montalcino e il Chianti e con essi spicca per qualità a livello regionale, nazionale e non solo - sono le parole del Segretario Generale UILA-UIL, Triestina Maiolo - Il legame tra prodotti enologici e territorio è forte, di cui la tutela del paesaggio è l’elemento cardine che implica anche la questione della qualità dei prodotti e del lavoro. Cantine Leonardo da Vinci è una azienda produttrice di questi vini con le due cantine di Vinci (FI) e di Montalcino (SI). Queste elezioni sono la dimostrazione del grande lavoro che la UILA-UIL Toscana sta facendo sul territorio presentandosi come una organizzazione sensibile alle problematiche delle persone che lavorano nel comparto agricolo e vitivinicolo, ponendosi ai tavoli territoriali e regionali di contrattazione con spirito propositivo e risolutivo. Ringrazio il neo eletto Francesco Bellucci e tutti coloro che lo hanno sostenuto.”
Fonte: UIL Toscana