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Servizio raccolta rifiuti, incontro tra AnciToscana e sindacati

Ogni eventuale cambio nell’organizzazione del servizio di raccolta rifiuti in Toscana deve stare all’interno del contratto nazionale di lavoro, che deve sempre essere applicato. È quanto affermano Anci Toscana, FP CGIL, FIT CISL, UILT e FIADEL Toscana in un documento congiunto siglato oggi nella sede dell’Associazione, alla presenza del presidente di Anci Toscana e sindaco di Prato Matteo Biffoni e del responsabile di settore AnciToscana e sindaco di Scandicci Sandro Fallani.

Dopo l’incontro tra Anci e sindacati del maggio scorso, oggi l’obiettivo è stato quello di “mettere in luce determinate criticità riguardo l’evoluzione dei modelli e delle dinamiche di lavoro relative alle modalità del servizio di raccolta dei rifiuti”. Il riferimento è in particolare al sempre più diffuso cambio delle modalità dei servizi, come il ‘porta a porta’ , che comporta oggettive modifiche all’organizzazione del lavoro. “Il fine comune del resto – si legge nel documento - è quello da una parte di offrire ai cittadini un servizio di qualità ad un costo sostenibile, dall’altra di garantire il riconoscimento dei diritti e delle tutele previste per i Lavoratori impiegati ad ogni titolo nel comparto, così come sancito e delineato dai citati contratti collettivi nazionali di riferimento, richiamando peraltro l’attenzione sull’opportunità di creare le condizioni per una limitazione del ricorso ad affidamenti esterni”.

Fonte: Anci Toscana - Ufficio Stampa

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