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A Pistoia fisioterapia domiciliare per i malati di SLA

La fisioterapia riabilitativa per i malati di SLA, Sclerosi Laterale Amiotrofica, è fondamentale perché contrasta l’avanzare della malattia, oggi senza cura, e incide positivamente sulla qualità della vita delle persone che ne sono colpite.

Per questo la sezione di Pistoia di Aisla, Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, ha avviato un progetto finalizzato a fornire trattamenti riabilitativi gratuiti a domicilio alle persone con Sla, integrando le terapie che i pazienti già effettuano tramite le Aziende Sanitarie Locali.

Con questa iniziativa, possibile grazie alle donazioni delle persone che sostengono la sezione di Pistoia di AISLA e partita nel 2012, l’associazione può mettere oggi a disposizione un fisioterapista per 11 malati di SLA di Pistoia e provincia per visite domiciliare gratuite e interventi fisioterapici che consistono prevalentemente nella mobilizzazione passiva e assistita del malato, nel posizionamento a letto o in carrozzina, nella formazione dei famigliari alla mobilizzazione del paziente.

Nell’ultimo anno AISLA Pistoia ha sostenuto il progetto con 15.000 euro di donazioni, di cui 8.000 raccolte dai privati cittadini con le iniziative di raccolta fondi nel territorio e 7.000 messi a disposizione dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, che ha voluto aiutare l’associazione nel dare risposta a uno dei bisogni più urgenti delle persone con SLA.

In un anno sono stati effettuati 478 accessi domiciliari corrispondenti ad altrettante ore di fisioterapia erogata.Il fisioterapista di AISLA Pistoia attivati su indicazione della dottoressa Chiara Sonnoli, neurologa e responsabile all’ospedale San Jacopo del percorso diagnostico terapeutico assistenziale dedicato ai malati SLA, hanno fornito un trattamento fisioterapico a settimana a ciascun paziente.

Il servizio di fisioterapia domiciliare promosso da Aisla Pistoia si inserisce e integra il percorso diagnostico terapeutico e assistenziale tra ospedale e territorio attuato dall’Asl Toscana Centro.

In seguito alla diagnosi di malattia e di fronte alla comparsa delle prime evidenze di riduzione dell’autonomia personale (comunicativa e, appunto, motoria) e all’insorgenza di complicanze respiratorie e di disfagia, il neurologo di riferimento (la dottoressa Chiara Sonnoli dell’ospedale San Jacopo), insieme al medico di medicina generale, concorda l’attivazione dell’assistenza domiciliare integrata che prevede anche la fisioterapia.

Gli interventi fisioterapici sostenuti da Aisla Pistoia si aggiungono a quanto già previsto dal piano della Asl.

Fonte: Ufficio stampa AISLA Onlus

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