Offerta formativa 2019-2020, Grieco: "Capisaldi efficacia, efficienza e qualità"
Programmare il nuovo piano regionale per il dimensionamento della rete scolastica e l'offerta formativa per l'anno 2019-20 in Toscana. Questo è lo scopo della delibera approvata dalla Giunta regionale in materia di indirizzi per la programmazione dell'offerta formativa e per il dimensionamento della rete scolastica per l'anno scolastico 2019-20.
La delibera, così come negli anni scorsi, afferma di tener conto degli ambiti territoriali per la definizione dell'offerta formativa e del dimensionamento della rete scolastica mediante l'individuazione delle esigenze prioritarie e delle soluzioni più idonee. Inoltre la delibera indica che non dovranno essere dimenticati i vincoli della dotazione organica definita dal Ministero dell'Istruzione e dell'Università e Ricerca ed alcune problematiche che la Toscana intende affrontare grazie ad una razionalizzazione dell'offerta scolastica, come ad esempio il costante aumento della domanda di scuola dell'infanzia e di tempo scuola nella scuola primaria, così come l'incremento di alunni stranieri in alcuni territori regionali.
"La Regione, nell'esercizio delle proprie competenze relative al dimensionamento della rete scolastica e dell'offerta formativa, intende da un lato confermare anche per l'anno scolastico 2019-20 un'azione di monitoraggio e di verifica nel tempo in merito alle scelte attuate, anche in collaborazione con l'Ufficio scolastico regionale, dall'altro si propone di utilizzare modalità che garantiscano condizioni di efficacia, efficienza e qualità omogenea su tutto il territorio regionale", afferma l'assessore ad Istruzione, formazione e lavoro della Regione Toscana, Cristina Grieco, che aggiunge: "L'Amministrazione regionale si riserva di fornire ai soggetti coinvolti ulteriori indicazioni mediante specifiche note trasmesse alla Città metropolitana di Firenze e alle Province".
Tutte le proposte di modifica della programmazione dell'offerta formativa e del dimensionamento della rete scolastica approvate dalle Province e dalla Città metropolitana di Firenze negli scorsi anni scolastici e non accolte o non realizzate da parte delle istituzioni scolastiche autonome, secondo quanto prevede la delibera, decadono automaticamente e dovranno essere eventualmente ripresentate.
Fonte: Regione Toscana