Dopo la sconfitta, centrosinistra già al lavoro per Pietrasanta 2023
Un’assemblea molto affollata nella sala della Croce Verde ha salutato la nascita di un nuovo movimento civico e aperto: Progetto Pietrasanta 2023. L’incontro è stato promosso come momento di continuità rispetto all’esperienza di militanza fatta da tante cittadine e cittadini nel corso della campagna elettorale appena conclusa e ha visto la partecipazione oltre che di Ettore Neri e delle liste di PD ed Insieme per Pietrasanta anche del candidato della sinistra Marco Dati e di tanti rappresentanti del mondo delle associazioni, delle categorie, delle imprese. “Siamo un gruppo ricco di energia e passione per questa città, un movimento civico e aperto di impostazione progressista che nasce con grande entusiasmo – commenta Ettore Neri – il nostro obiettivo è coinvolgere ogni singolo cittadino in una permanente mobilitazione civica e democratica. Il territorio comunale va vissuto, pensato e interpretato sul lungo periodo e le scelte programmatiche ritenute fondamentali devono essere elaborate nel quadro di un’ampia discussione pubblica condivisa e sedimentata nel tempo. Per questo il progetto guarda al 2023 per formare una nuova e alternativa classe dirigente che deve avere il tempo giusto per far conoscere le proprie qualità anche alle masse distratte della popolazione. Un movimento ed un progetto che permette di aprire a persone che hanno sensibilità e attenzione al bene comune simili alle nostre, offrendo loro la possibilità di partecipare attivamente senza l’obbligo di una appartenenza partitica”.
Il movimento si organizzerà e strutturerà attraverso luoghi virtuali, è già nata una pagina facebook, ma anche grazie a referenti per ogni frazione che diventino il punto di riferimento dei cittadini per le segnalazioni e i bisogni della comunità. “Promuoveremo una serie di dibatti ed incontri pubblici sui principali temi: immigrazione, accordo Coop/Conad, mobilità sostenibile, vendita parcheggi, museo Mitoraj, “fare cultura” a Pietrasanta. Chi governa il Comune – conclude Ettore Neri - ha effettivamente tanti vantaggi rispetto alle opposizioni, le opposizioni hanno però una carta decisiva a loro vantaggio: la piazza e la strada.”
Fonte: Ufficio stampa