Truffe dei falsi addetti, bene il terzo incontro pubblico organizzato da Acque
I consigli per evitare di ritrovarsi vittime di un raggiro. Le raccomandazioni a contattare i numeri utili nei casi in cui si abbia la sensazione di essere davanti a un tentativo di truffa. L’invito ai cittadini ad attivarsi in un prezioso passaparola, affinché il messaggio di prevenzione circoli in modo efficace tra la popolazione. L’edizione 2018 di “Acque non bussa alla porta”, la campagna informativa di Acque SpA rivolta agli utenti del Basso Valdarno per difendersi dalle truffe dei falsi addetti, ha fatto tappa in Valdelsa, precisamente alla Casa delle Associazioni di Certaldo, dove ieri pomeriggio (4 luglio) si è svolto un partecipato incontro pubblico.
All’iniziativa, organizzata in collaborazione con l’Auser e con le associazioni di categoria dei pensionati (Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp), sono intervenuti Giancarlo Faenzi e Paola Bellini, rispettivamente vicepresidente e direttore commerciale di Acque SpA, e Giacomo Cucini, sindaco di Certaldo. Coordinati dal giornalista Massimo Marini, gli ospiti hanno fornito preziosi consigli ai presenti per contrastare le truffe dei falsi addetti, fenomeno tanto più odioso poiché spesso perpetrato ai danni di persone sole e anziane. Sullo sfondo, il racconto di esperienze quotidiane ed esempi che hanno rafforzato l’obiettivo di fare “fronte comune” contro le truffe.
“La regola è semplice - ha spiegato il vicepresidente Faenzi - gli addetti di Acque non chiedono mai di entrare all’interno delle abitazioni: né per controllare la qualità dell’acqua, né per verificare il funzionamento dell’impianto interno, né perché c’è da pagare una bolletta. Mai. Chi insiste per farlo, magari con la scusa di un’emergenza, potrebbe essere in realtà un truffatore: un falso addetto, appunto. Se qualcosa non vi torna, non fatevi scrupoli: chiamate subito un conoscente, le forze dell’ordine o il nostro call center.”
Il sindaco Cucini ha avuto parole di apprezzamento per l’iniziativa, poiché “punta a informare i cittadini in modo diretto, dal vivo, riducendo la distanza che talvolta può generarsi tra cittadini, enti e servizi pubblici. Sono profondamente convinto che proprio grazie alla forte sinergia tra istituzioni e associazionismo sia possibile migliorare la qualità della vita e il senso di sicurezza della comunità”.
Su www.acque.net/acque-non-bussa-alla-porta sono disponibili il calendario dei prossimi incontri, i materiali e i contenuti della campagna.
Fonte: Acque Spa