gonews.it

Economia e lavoro in Toscana nel 2017: ecco un convegno

“La situazione economica e il mercato del lavoro in Toscana nel 2017”, questo il titolo del convegno che si svolgerà domani, venerdì 6 luglio, in sala delle Feste di palazzo Bastogi (via Cavour, 18), a partire dalle 10.30.

Ai saluti istituzionali di Eugenio Giani, presidente del Consiglio regionale della Toscana e di Stefano Casini Benvenuti, direttore dell’Istituto regionale per la programmazione economica della Toscana (Irpet), seguiranno le relazioni dei dirigenti Irpet  Leonardo Ghezzi e Nicola Sciclone, rispettivamente su L’economia Toscana nel 2017 e previsioni 2018-2020 e su Il mercato del lavoro in Toscana. Fabrizio Guelparesponsabile Servizio Industry &Banking Research, Banca Intesa Sanpaolo, affronterà il tema delle Evoluzioni del modello distrettuale in Toscana. Le conclusioni saranno affidate a Enrico Rossi,  presidente della Giunta regionale della Toscana.

Il convegno è organizzato dall’Irpet in collaborazione con il Consiglio regionale della Toscana, ed è focalizzato sul 2017, anno in cui si consolida la ripresa avviata nel 2014 e che dovrebbe

proseguire anche successivamente. Tuttavia, i pericoli dello scenario mondiale contribuiscono a rendere incerta la futura evoluzione del ciclo economico e occupazionale. Il rischio è che siano compromessi i passi avanti compiuti sul fronte della produzione e delle dinamiche nel mercato del lavoro perché, sebbene manifestatisi con una certa continuità, i miglioramenti osservati risultano ancora

troppo deboli, non adeguatamente incisivi sulla distribuzione dei redditi, e non sufficientemente

uniformi fra territori, settori, individui e generazioni. La ripresa di questi ultimi mesi è stata in Toscana

più lenta di quanto si stia verificando altrove, anche se sta emergendo un asse centrale su cui poggia la ripresa dell’economia dell’intero paese, di cui fa parte anche la Toscana – con segnali di ripresa più nell’area centrale che nelle zone interne e sulla costa - insieme a Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna.

 

Fonte: Regione Toscana

Exit mobile version