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Discriminazioni sul mondo del lavoro, ecco due protocolli d'intesa

Firmati oggi, 5 luglio, nella Sala di Consiglio della Provincia di Pisa, due importanti protocolli d’intesa, sottoscritti, alla presenza della Consigliera Delegata alle Pari opportunità, Dr.ssa Francesca Brogi, dalla Consigliera di Parità della Provincia di Pisa avv. Chiara Federici e rispettivamente, per la Direzione Territoriale del Lavoro  Livorno-Pisa  sede di Pisa, dal Direttore Ingegner Riccardo Spella, per le Organizzazioni Sindacali da  Antonio Ledda Segretario Provinciale CGIL, Dario Campera Segretario Provinciale CISL, Angelo Colombo Segretario Provinciale UIL, Giorgio Simoncini Segretario Provinciale UGL/UTL di Pisa. I due “Protocolli d’Intesa e d’azione per contrastare/ e prevenire le discriminazioni nel mondo del lavoro” rappresentano una conferma di un lavoro più che decennale che viene svolto dalla Provincia di Pisa sul tema delle discriminazioni di genere nel mondo del lavoro.

In particolare  nel protocollo siglato tra Ispettorato del Lavoro e Consigliera di Parità della Provincia di Pisa, i due soggetti si impegnano a collaborare nella realizzazione della tutela antidiscriminatoria in favore delle lavoratrici e dei lavoratori – con particolare riferimento al ruolo genitoriale di entrambi, e alle condizioni a cui l’ordinamento riconosce particolare tutela - attraverso un reciproco scambio di informazioni volto ad individuare potenziali fenomeni di discriminazione diretta ed indiretta; si impegnano ad organizzare congiuntamente attività di informazione, sensibilizzazione e formazione per il personale ispettivo, le Associazioni datoriali, le Organizzazioni sindacali, gli Enti Bilaterali, gli Ordini professionali, gli Atenei Universitari e le Istituzioni presenti sul territorio sui temi dell’uguaglianza di genere e delle pari opportunità. Inoltre l’ispettorato segnalerà le aziende in cui sono ravvisabili situazioni di discriminazioni individuali di genere, dovute a clima aziendale o modalità di organizzazione del lavoro, ai fini dell’attivazione delle funzioni di tutela del principio di non discriminazione da parte della Consigliera di Parità.

Il rapporto con le Organizzazioni sindacali è fondamentale per garantire un’effettiva applicazione della normativa antidiscriminatoria nel mondo del lavoro. Le organizzazioni sindacali con la firma del protocollo si impegnano, per questo, a  svolgere una azione di informazione sul ruolo, le funzioni, le attività della Consigliera di parità e sulla legislazione antidiscriminatoria e a segnalare alla Consigliera di parità quelle realtà aziendali nelle quali sono presenti squilibri di genere; a segnalare, con il consenso dell’interessata/o, alla Consigliera di parità tutti i casi riguardanti una discriminazione dei quali vengano a conoscenza nel corso della loro attività;  proporre alla lavoratrice/ore discriminata/o una tutela anche sotto il profilo discriminatorio con l’aiuto della Consigliera di parità.

“La donna spesso è ancora legata a stereotipi o a vere e proprie discriminazioni di genere che non ne permettono una piena realizzazione professionale – dichiara la Consigliera provinciale con delega alle pari opportunità Francesca Brogi - Tante sono le situazioni che ricadono in questa categoria, dai trattamenti di sfavore subiti da chi ha rifiutato comportamenti indesiderati o molestie sessuali alle disparità salariali e così via. Discriminazioni che, non dobbiamo dimenticare, colpiscono talvolta anche gli uomini, come ad esempio in rapporto al ruolo di genitore.

Garantire le pari opportunità nel mercato del lavoro significa offrire una base di partenza paritaria all’interno della propria vita lavorativa e nel rapporto fra questa e la gestione della famiglia. In quest’ottica la rete delle Consigliere di Parità costituisce una risorsa fondamentale e imprescindibile per il monitoraggio di questo fenomeno e per l’attuazione dei relativi correttivi. La firma oggi dei due protocolli d’intesa con i Sindacati e la Direzione Territoriale del Lavoro va in questa direzione e costituisce un passo molto importante per la lotta alle discriminazioni di genere nel tessuto lavorativo in tutto il territorio pisano, a conferma dell’impegno che la Provincia ha sempre messo nello sviluppo delle politiche a difesa delle lavoratrici e dei lavoratori”.

Una prima applicazione pratica dei protocolli  si verificherà dopo l'estate essendo previsto un seminario di aggiornamento professionale sul diritto antidiscriminatorio, organizzato dalla Consigliera di Parità  della Provincia, e rivolto agli operatori dei Sindacati, degli Uffici Vertenze dei sindacati e agli ispettori del lavoro.

Fonte: Provincia di Pisa

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