I caduti della Grande Guerra di Chiesina e di Uzzano in un elenco completo a cura di Avventura Democratica
Nel corso della serata di venerdì 29 giugno è stata presentata la ricerca dell'associazione Avventura Democratica, curata da Carlo Cortesi, sui caduti della Grande Guerra 1915-1918 di Chiesina Uzzanese ed Uzzano.
La ricerca fatta con l'obiettivo di presentare alla cittadinanza un elenco più completo possibile dei caduti del comune di Uzzano (da cui si distaccherà Chiesina Uzzanese nel 1963); più completo possibile ma probabilmente non definitivo in quanto ancora oggi è difficile raccogliere tutti i militari caduti o dispersi nel conflitto mondiale.
In aggiunta all'elenco dei caduti, ed ai nominativi non riportati sui monumenti presenti nel territorio dei due comuni, vengono pubblicati anche i nomi di tutti i decorati al valore e quelli degli insigniti dell'ordine di Vittorio Veneto, onorificenza istituita con la legge 263 del 1968 per celebrare i 50 anni dalla vittoria nella Grande Guerra, ed i decorati della medaglia ricordo in oro.
Controllando le informazioni riportate nella pubblicazione e nell'elenco dei caduti si riesce ad avere un'idea più precisa sia della condizione sociale dei nostri comuni 100 anni fa (erano pochi quelli in grado di leggere e scrivere e quasi tutti avevano un lavoro legato alla terra) che delle condizioni in cui i nostri soldati combattevano e cadevano, significative fra l'altro le storie dei "ragazzi del '99" che spesso trovavano la morte pochi giorni dopo essere arrivati in linea.
Per favorire la massima condivisione della ricerca è rendere omaggio ai caduti è possibile scaricare liberamente e gratuitamente su www.avventurademocratica.it
- La pubblicazione con elenco dei caduti, nominativi dei caduti non riportati sui monumenti ed elenco dei Cavalieri di Vittorio Veneto.
- elenco integrale dei soli caduti con tutte le informazioni anagrafiche, d'inquadramento militare e di morte.
Sono ovviamente gradite anche segnalazioni di caduti non compresi negli elenchi pubblicati o richieste di integrazione.
Fonte: aVVENTURA dEMOCRATICA