Un monumento alle vetrerie montelupine: ecco la 'Torre del vetro'
Un dovuto riconoscimento a quello che per quattro secoli è stato, rispetto a ceramica e terracotta, l'altro cuore pulsante dell'operosità di Montelupo Fiorentino: la produzione del vetro.
In ogni famiglia montelupina c'è stato un vetraio, che porta con sé il ricordo di un epoca.
L'installazione del monumento alle vetrerie montelupine, produzione che sin dalla fine del 1673 caratterizzò industrialmente la piana del primo Valdarno inferiore, viene fatta in un luogo simbolico, davanti a dove sorgeva l'Artinvetro e dove nei pressi operarono la VAE, l'Etrusca, la SVAT, l'IVA per arrivare a la Torre dove si trovavano gli stabilimenti della vetreria Castellani, della Nardi, della Lux, e a Samminiatello dove sorge la VAS.
La prima notizia di un forno per bicchieri, risale al 1673 (Bitossi a Montelupo) e il primo impianto di vetreria al 1711 (Castellani a la Torre).
Adesso che le politiche dell'Amministrazione comunale hanno portato al risultato di bonifica di gran parte dei siti in precedenza occupati dalle vetrerie, rischia di non essere più percepito questo importante trascorso produttivo.
Per questo il monumento alle vetrerie si rivela essenziale testimonianza per chi lo ricorda, così come per chi visita la nostra cittadina.
Un complesso lavoro di ricerca e di sviluppo del concept ha portato alla realizzazione di questo tributo, che mette l'uomo (il soffiatore di fiaschi) al centro, ponendolo su un basamento a forma di forno settecentesco, finemente decorato con le influenze e i colori del vetro di Murano che negli anni contaminarono la produzione del vetro verde, cosiddetto d'Empoli.
Il monumento scaturisce da una collaborazione tra Comune di Montelupo Fiorentino e Vetreria Etrusca.
Il concept e progetto sono stati elaborati da Guia e Riccardo Bartolozzi e il bronzo è stato realizzato dal maestro Piero Bertelli di Fibbiana.
L'inaugurazione aprirà ufficialmente la Festa del Vetro de la Torre 2018 che proseguirà fino all’8 luglio.
La manifestazione giunta alla 23esima edizione celebra la tradizione vetraia che ha caratterizzato per secoli la frazione.
Dal 5 all’8 luglio è possibile vedere dal vivo dimostrazione della lavorazione tradizionale del vetro e dell'impagliatura dei fiaschi: una testimonianza dell'operosità e dell'ingegno montelupino.
La Torre è la frazione di Montelupo, posta sull'Arno tra Fibbiana e l'Ambrogiana, caratterizzata, oltreché dalla produzione vetraria, dalla fortificazione fluviale cosiddetta 'Torre Lunga', ovvero la Torre medicea de'Frescobaldi del 1317, unica nel suo genere e sede del museo del fiasco toscano; che sarà possibile visitare nei giorni della festa.
Il Sindaco Paolo Masetti, orgoglioso di questo tributo che la città offre al vetro, afferma «È bello ricordare quanto le vetrerie hanno dato e continuano a dare a Montelupo Fiorentino. Il monumento è il riconoscimento a un'arte antica e un ringraziamento a chi ancor'oggi la tiene viva: uomini forti nel domare il fuoco e ad usarlo per plasmare il vetro, e donne abilissime a proteggerlo con l'attento intreccio della 'sala'».
Fonte: Comune di Montelupo Fiorentino - Ufficio Stampa