Nuova legge elettorale regionale, CDC contro la proposta PD
Il Coordinamento toscano dei comitati CDC apprende con sorpresa di una iniziativa del PD per modificare la legge elettorale regionale nel tentativo di rendere ancora più difficoltoso da parte degli elettori l’esercizio del potere di scegliere da chi farsi governare, riconosciuto loro dalla Costituzione.
Il CDC toscano ha denunciato e argomentato a suo tempo le distorsioni della volontà popolare conseguenti alla legge iper-presidenzialista attualmente in vigore, derivanti da una composizione del Consiglio regionale falsata dal sistema delle ‘soglie’, dagli ostacoli imposti alla presentazione delle liste, dalla possibilità di presentare ‘listini’ bloccati, e soprattutto dal ‘premio’ attribuito automaticamente alle liste sostenitrici del Presidente, eletto col meccanismo del ‘ballottaggio’ e quindi rappresentativo a sua volta di una minoranza del corpo elettorale.
Da quanto si legge sulla stampa ora il PD (che le recenti elezioni comunali fanno pensare ormai assai lontano dalla maggioranza dei consensi), nel tentativo di conservare il potere, sembra intenzionato a modificare la legge attuale con interventi che il CDC ritiene inaccettabili, anche se cancellassero il ballottaggio, che continuiamo a considerare incostituzionale. Si parla infatti di considerare eletto alla Presidenza, cui lo Statuto assegna un potere decisionale quasi assoluto, il candidato più votato a turno unico, anche se rappresentativo solo della ‘maggiore minoranza’, che potrebbe essere anche esigua.
Chiediamo pertanto alle forze politiche, ai Consiglieri regionali, alle elettrici e agli elettori di mobilitarsi affinché il tema del ritorno a un sistema elettorale che consenta una composizione democraticamente rappresentativa del Consiglio divenga oggetto di un confronto aperto e trasparente, sottraendolo alle trattative riservate e agli scambi di potere opachi che tanti danni hanno causato alla nostra Regione negli ultimi anni.
E’ necessario a prescindere smettere di fare leggi su misura per garantire la maggioranza in essere, come per giunta dimostrano gli esiti dell'ultima tornata elettorale, che sono stati devastanti anche in Toscana per le forze proponenti.
Coordinamento dei Comitati per la Democrazia Costituzionale – Toscana