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Sedia con bombolette spray vicino alla sede PD di Novoli, scatta l'allarme bomba

(foto gonews.it)

NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO

Una sedia con delle bombolette spray attaccate e unite col nastro adesivo ha fatto scattare l'allarme bomba a Firenze. Tra via Forlanini e via Ponte di Mezzo, nella periferia nord-ovest del capoluogo toscano, è stata trovata la sedia nella prima mattinata di oggi, domenica 1 luglio. L'oggetto sarebbe in prossimità della sede del Partito Democratico.

Subito si è pensato a una bomba in quel di Novoli, è scattato subito l'allarme dato che lì vicino è presente il polo universitario. Non sarebbero visibili fili elettrici nel presunto ordigno, non sarebbero state lasciate neppure rivendicazioni. Sul posto la polizia, ma, data la natura del ritrovamento, si stanno attendendo gli artificieri. Sono intervenuti anche i vigili del fuoco di Firenze con sette uomini e due automezzi. Presente anche personale NBCR (Nucleare-Biologico-Chimico-Radiologico).

L'ordigno è esploso

Sono intervenuti gli artificieri e, assieme ai vigili del fuoco, hanno lavorato per almeno un'ora sulla sedia. L'ordigno è stato fatto esplodere e parte di via Forlanini è stata chiusa al traffico.

Il comunicato del PD regionale

“Ancora una volta la nostra sede è stata presa di mira da un atto grave, che non deve essere sottovalutato. Se qualcuno pensa di intimorirci scatenando il panico o, peggio ancora, come accaduto in passato, facendo esplodere un ordigno o tentando di assalire la nostra sede, si sbaglia di grosso. Noi facciamo politica e continueremo a farla anche perché queste idee di violenza e sopraffazione vengano sconfitte nella nostra società”.

Così la reggenza del Pd toscano, dopo l’allarme bomba di questa mattina nei pressi della sede regionale e fiorentina del Pd.

Le parole di Recati e Piccioli (PD)

“Siamo feriti ed arrabbiati per l'episodio intimidatorio messo in opera questa notte davanti alla sede del PD Firenze.
Si tratta di un fatto gravissimo. Quando la violenza arriva addirittura a sistemare le bombe sotto la sede di un partito vuol dire che siamo in una fase in cui niente può essere sottovalutato. Fortunatamente l'ordigno è risultato essere innocuo ma comunque resta un fatto inquietante. Rimaniamo determinati ad andare avanti a testa alta con lo stesso stile che abbiamo avuto fino ad ora. Auspichiamo una reazione forte da parte delle Istituzioni, dei partiti e dei cittadini.
Il Partito democratico è simbolo di libertà e democrazia. Ogni attacco violento è perciò un attacco ai valori costituzionali. Chi ha compiuto un atto vile come quello di questa notte a Firenze sappia che non riuscirà ad intimidirci e che rispetto a loro noi staremo sempre dall'altra parte”.

La condanna Cgil

“E’ presto rientrato l’allarme bomba, ma questo non toglie che il falso ordigno collocato di fronte alla sede del Pd sia un fatto molto grave. C’è un clima pesante nel paese che va contrastato con fermezza, è inaccettabile ogni tipo di violenza, sia essa verbale o sottesa a gesti dal sapore terroristico. Le minacce, comunque si manifestino, vanno respinte con decisione”: cosi Paola Galgani, segretaria generale della Cgil di Firenze a commento del ritrovamento stamattina di un falso ordigno di fronte alla sede del Pd. “Al Partito Democratico, ai suoi dirigenti e agli iscritti”, aggiunge Galgani, "giunga la solidarietà partecipe mia personale e della Cgil fiorentina”.

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