gonews.it

Rischio incendi, vietato accendere fuochi

Dal primo luglio fino al 31 agosto, salvo eventuali estensioni secondo l’andamento climatico, è fatto divieto assoluto di abbraciamenti di qualsiasi residuo vegetale e di accensione di qualsiasi fuoco in tutto il territorio comunale di Livorno.

Lo ha disposto il sindaco Filippo Nogarin, con l’ordinanza numero 191, in ottemperanza a quanto previsto dalle normative nazionali e regionali in materia di prevenzione del rischio incendi.

“Nel periodo a rischio incendi - si legge nel corpo dell’ordinanza - è consentita esclusivamente la cottura di cibi in bracieri e barbecue situati in abitazioni o pertinenze o nelle aree attrezzate, nel rispetto delle prescrizioni”.

La violazione di queste disposizioni è punita con una sanzione amministrativa che va dalle 25 alle 500 euro.

Contemporaneamente il sindaco ha firmato anche una seconda ordinanza, la numero 192 del 2018, che impone ai proprietari delle aree e dei terreni situati nel territorio comunale di Quercianella di procedere a proprie spese al mantenimento e alla pulizia delle vie di comunicazione.

In dettaglio, i proprietari sono tenuti a:

·         pulire i terreni mediante il decespugliamento ed asportazione delle sterpaglie, rovi, rami, vegetazione spontanea, dei rifiuti e di ogni altro materiale di qualsiasi natura al fine di evitare che divengano ricettacolo di animali e parassiti e rappresentino fonte di pericolo per la possibilità di innesco e propagazione di incendi;

·         tagliare le siepi, i rami, le alberature e le piante, che propendono sul ciglio delle strade ed aree pubbliche o di uso pubblico, a tutela della viabilità e della fruizione delle stesse;

·         pulire le gronde dei tetti e dei canali lungo le abitazioni onde evitare l'innesco di incendi che si propaghino alle stesse abitazioni.

Anche in questo caso le sanzioni previste dal codice ai sensi dell’art. 7 del decreto legislativo 267/2000 vanno da un minimo di 25 euro a un massimo di 500 euro.
“La Toscana è la regione più boscata d’Italia e il rischio incendi è un rischio reale - sottolinea il sindaco - Le prescrizioni contenute in queste due ordinanze sono di puro buonsenso e hanno come unico obiettivo la tutela dell’incolumità dei cittadini e la salvaguardia del nostro territorio”.

Fonte: Comune di Livorno - Ufficio Stampa

Exit mobile version