Mercato di Pistoia, Confesercenti: "Più coinvolgimento nelle decisioni sul settore"
“Una maggior collaborazione e un più costante coinvolgimento nelle decisioni che incidono sul settore”. È quanto chiede all’amministrazione comunale il presidente provinciale dell’Anva (il sindacato degli ambulanti legato a Confesercenti), Michele Coppelli, che sottolinea anche la necessità di “evitare qualsiasi motivo di tensione in momenti difficili per tutti” e, di conseguenza, “sindaco e assessori non si facciano tirare la giacca da taluni soggetti…”.
Coppelli comincia il suo intervento evidenziando come “la ristrutturazione completa del mercato non era inserita nel programma elettorale di questa amministrazione, laddove temiamo che sia invece proprio questa la strada che si vuole percorrere”. “In altre parole – spiega il presidente dell’Anva – sembra che l’orientamento non sia solo verso una ormai necessaria riorganizzazione di piazza Duomo, dove negli ultimi 15 anni la ‘rottamazione’ (ovvero la riacquisizione da parte del pubblico dei posti lasciati liberi dagli operatori) aveva l’intento di creare isole di 4 banchi, diminuire il loro numero e rendere meno impattante anche il Luglio pistoiese. Ma il Comune vorrebbe spingersi oltre e portare a termine una riorganizzazione generale del mercato, includendo anche via Buozzi e l’area prospicente le Posteche vedrebbero i banchi sistemati a lisca di pesce. Ma così facendo si andrebbe a diminuire la sicurezza, finendo per favorire solo alcuni commercianti in sede fissa. Infine, il sindaco sembrava d’accordo nel riportare le calzature nella loro collocazione naturale, la cosiddetta piazza delle Scarpe: che fine ha fatto questa idea?”.
“I rapporti con l’amministrazione comunale– prosegue Coppelli – sono un po’ troppo rigidi, avrebbero invece bisogno di una maggior fluidità per trovare soluzioni nell’interesse generale. Il mercato ha bisogno di tranquillità, non di stravolgimentiquanto mai deleteri in periodi di crisi come questo. Apriamo un dialogo più costruttivo: il sindaco risponda alla nostra richiesta d’incontro, che per ora sembra essere caduta nel dimenticatoio”.
L’ultimo aspetto affrontato da Coppelli è relativo al nuovo regolamento sui cosiddetti hobbisti. “Con questo – spiega – la giunta può ora decidere quando, dove e chi può fare mercatini di arti e mestieri. Non sono state prese in considerazione le nostre proposte e le nostre esigenze. Siamo d’accordo nel voler valorizzare territori più degradati, collinari o montani, ma a condizione che le iniziative siano programmate e condivise in modo da evitare inutili inflazioni nel loro numero. E massima attenzione ai soggetti da coinvolgere nella loro organizzazione per evitare che alla fine a beneficiare degli eventi sia l’abusivismo a danno delle imprese regolari”.
Fonte: Confesercenti Pistoia -Ufficio Stampa