Irpet: via libera al bilancio di esercizio 2017
Alla chiusura del bilancio di esercizio 2017, I’Istituto regionale della programmazione economica della Toscana (Irpet) registra euro 292mila 551 di utile, che per euro 58mila 510 aumenterà il fondo di riserva e il restante euro 234mila 041 sarà restituito alla Regione Toscana. Lo ha deciso la commissione Affari istituzionali, presieduta da Giacomo Bugliani (Pd), a maggioranza, nella seduta di ieri, giovedì 28 giugno. Favorevoli i consiglieri Pd, contrari quelli di Forza Italia, astenuti quelli di M5S e Forza Italia.
A fronte di un valore della produzione pari a 3milioni 767mila 084 euro, i costi sono di euro 3milioni 338mila 246, con una differenza di 428mila 838 euro. Dopo le imposte il risultato di esercizio è appunto euro 292mila 551. È stato il direttore Stefano Casini Benvenuti a illustrare il bilancio ai commissari, sottolineando che il volume complessivo delle entrate si è ridotto di quasi il 18 per cento per due motivi: la cessazione del gruppo finanziato con i fondi europei Raison 20.20, nato per favorire l’utilizzo dei finanziamenti da parte delle imprese, da un lato; dall’altro la diminuzione del 37 per cento rispetto all’anno precedente del costo di attività di ricerca, pari a 245mila 500 euro, che trovavano copertura da risorse provenienti da fondi di sviluppo e d’investimento europei.
È stato quindi deciso di aumentare il contributo ordinario di 300mila euro. C’è un ricorso più alto alle collaborazioni esterne, che però non incide molto sul costo complessivo del personale, perché sono scaduti i contratti di lavoro autonomo di natura coordinata e continuativa attivi fino allo scorso anno. Aumentano in modo consistente da 4mila a 89mila euro i contributi per attività comuni svolte con organismi pubblici diversi dalla Regione Toscana, legati a ricerche istituzionali. Il complesso di tale attività di ricerca passa da poco meno di 56mila euro nel 2016 a poco più di 321mila nel 2017 per le attività di natura istituzionale, richieste dagli organi e dalle strutture regionali.
Fonte: Toscana Consiglio Regionale