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Il maestro Kordonsky dirige gli attori "alla ricerca della verità" sul palco del Teatro Era

Un Workshop per attori professionisti al Teatro Era dal 18 al 26 luglio 2018, un’occasione di approfondimento e di studio con Yuri Kordonsky, maestro della scena internazionale, regista, performer, scrittore e docente di regia alla Yale School of Drama, con una consolidata esperienza pedagogica e vincitore di numerosi premi e riconoscimenti internazionali.

Il laboratorio RECITARE COME ASCOLTARE: ALLA RICERCA DELLA VERITÀ SUL PALCOSCENICO approfondirà due testi teatrali: Zio Vanja di Anton Čechov e Love and Information di Caryl Churchill. Organizzato dal Centro per la Sperimentazione e la Ricerca Teatrale di Pontedera della Fondazione Teatro della Toscana il workshop prevede un massimo di 12 partecipanti. Il bando è pubblicato su www.teatrodellatoscana.it / www.teatroera.it

Il CSRT della Fondazione Teatro della Toscana, nell’ambito di un progetto che prevede occasioni di incontro con maestri della scena internazionale contemporanea per il triennio 2018-2020, organizza un workshop di alta formazione rivolto ad attori professionisti della durata di 8 giorni, dal 18 al 26 luglio 2018, tenuto dal regista e pedagogo Yuri Kordonsky presso il Teatro Era di Pontedera, che sarà realizzato in sinergia con il settore The Other Theater e le realtà culturali ed economiche del territorio.

Il Workshop RECITARE COME ASCOLTARE: ALLA RICERCA DELLA VERITÀ SUL PALCOSCENICO (ACTING AS LISTENING: IN SEARCH OF TRUTH ON STAGE), approfondirà il lavoro a partire da due testi teatrali: Zio Vanja di Anton Čechov e Love and Information di Caryl Churchill.

Il workshop, rivolto a un massimo di 12 attori, prevede una quota di iscrizione di 100€ che saranno selezionati entro il 30 giugno sulla base del Curriculum Vitae e di una lettera motivazionale . È prevista la possibilità di accettare degli uditori nel numero massimo di 5 persone. Gli attori reciteranno in italiano, mentre le discussioni e i feedback saranno in inglese; sarà comunque presente un traduttore. Il Workshop si svolgerà presso il Teatro Era di Pontedera con orario, dalle ore 11 alle 18 e con un giorno di riposo, domenica 22 luglio.

RECITARE COME ASCOLTARE: ALLA RICERCA DELLA VERITÀ SUL PALCOSCENICO
“Come si legge un'opera teatrale? Come si crea un personaggio? Come si costruisce la vita sul palco in risposta al partner e allo spazio fisico?
Attraverso una serie di giochi di recitazione guidati, studi e dettagliati lavori pratici su scene tratte da due testi drammatici - zio Vanja di Anton Cechov e Amore e Informazione di Caryl Churchill - i partecipanti vedranno la recitazione come un'arte di “ascolto attivo” - al testo e al sottotesto, al partner del palcoscenico e al mondo fisico dell'opera. Verranno esaminati gli strumenti di recitazione che aiutano ad attivare il conflitto di una scena, a stimolare la nostra immaginazione, a sperimentare il personaggio e a tradurre lo spirito del testo nel mondo fisico. Basandosi sui fondamenti dell'approccio alla recitazione di Stanislavskij, ci si concentrerà sulle circostanze dei personaggi, sugli obiettivi e sul drammatico conflitto nella creazione di un “percorso dell'attore” che conduce a uno stato onesto, autentico e multiforme sul palco. I partecipanti reciteranno le scene in italiano, mentre discussioni e feedback saranno condotti in inglese.”
Yuri Kordonsky

Yuri (Yura) Kordonsky è un regista, performer, scrittore e professore di regia alla Yale School of Drama. Ha studiato recitazione e regia presso l'Accademia statale di arti teatrali di San Pietroburgo, in Russia, sotto la direzione di Lev Dodin, e ha insegnato, recitato e fatto il regista a livello internazionale fin dal 1989. Nel periodo 1989 - 2001, è stato attore e regista al famoso Piccolo Teatro Drammatico - Teatro d'Europa di San Pietroburgo. I suoi crediti per la regia comprendono, tra gli altri, la sua opera originale “Scomparsa” e “La casa di Bernarda Alba” di Lorca (Piccolo Teatro Drammatico, San Pietroburgo); “Zio Vanya” di Cechov, “Il matrimonio” di Gogol, “Delitto e castigo” di Dostoevskij, “Marmo” di Brodsky e “Seppellitemi sotto il battiscopa” di Pavel Sanaev (Teatro Bulandra, Bucarest); “L'incontro” (Congresso ITI dell'UNESCO, Manila), “L'ultimo giorno di gioventù” di Tadeusz Konwicki (Teatro nazionale “Radu Stanca”, Sibiu), “Il gabbiano” di Cechov e “La incredibile e triste storia della candida Eréndira e della sua nonna snaturata” di Marquez (Teatro Nazionale Tedesco, Timisoara); “Peer Gynt” di Ibsen, “Edipo Re” di Sofocle e “La cantatrice calva” di Ionesco (Wesleyan University, USA), “Memorie di un pazzo” di Gogol (West End Theatre, Gloucester, MA), “La profondità inferiore” di Gorky (Teatro statale ungherese, Cluj) e “I racconti di Canterbury” di Chaucer (Riverside Theatre, New York). Le sue produzioni hanno vinto numerosi premi internazionali, tra cui Golden Light (San Pietroburgo), per la migliore produzione (Unione dei teatri europei, Palermo), Premio UNITER per la migliore produzione e la miglior regia e Premio speciale del Ministero della cultura rumeno (Bucarest, Romania).

Fonte: Teatro della Toscana - Ufficio stampa

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