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Aumento biglietti e abbonamenti Ataf, Amato: "Inaccettabile"

"La politica degli spot non regge il confronto con la realtà ". Bocciate in commissione le 3 mozioni, presentate oltre 1 mese fa, che richiedevano il rinvio degli aumenti e la tramvia gratis per almeno un mese .

"E' inaccettabile l'aumento del biglietto da 1,20 a 1,50 euro dal 1 luglio senza la partenza di entrambe le tramvie e senza il miglioramento complessivo con la riorganizzazione degli autobus funzionale alle stesse tramvie, così come si era impegnato lo stesso sindaco il 30 ottobre scorso in Consiglio Comunale: è una scelta impopolare, contro le politiche sociali e con molti i dubbi sulle annunciate agevolazioni per gli studenti e gli abbonati". Lo afferma Miriam Amato, consigliera aderente a Potere al Popolo, dopo la bocciatura in commissione Trasporti delle tre mozioni che aveva presentato oltre un mese fa.

"30 centesimi di aumento tutti insieme è tanto - accusa la consigliera - il Comune e la Regione ne parlano poco e minimizzano, dicendo solo che gli abbonamenti sono in parte agevolati con le certificazioni Isee, ma la stangata ci sarà e se accorgeranno sopratutto gli studenti, a partire da settembre, e i pendolari sulle linee extraurbane". Con la prima mozione la consigliera chiedeva al sindaco che si impegnasse per il rinvio degli aumenti almeno fino a quando Ataf non potenzi e garantisca un servizio migliore ed efficiente per gli utenti, mentre con la seconda mozione chiedeva la sospensione e rinvio di almeno 6 mesi degli aumenti, fino a quando la riorganizzazione delle linee dell'Ataf non sia a regime e acquisita nelle abitudini degli utenti, insieme alle nuove tramvie. Con la terza mozione la consigliera chiedeva le tramvie gratis per almeno un mese. "il sindaco Nardella aveva auspicato un mese gratis di nuove tramvie, in una intervista del 7 gennaio a un quotidiano - ricorda Amato - mentre adesso si parla solo di qualche giorno di gratuità. Insomma il sindaco fa gli annunci sui giornali e in Consiglio Comunale, ma è solo propaganda, perchè poi i fatti lo smentiscono regolarmente: meno male che in queste occasioni il sindaco non abbia scommesso l'ennesima cena con i fiorentini, come invece aveva fatto sulla fine dei lavori delle tramvie per il 14 febbraio", conclude Amato.

Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa

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