Torna il jazz a Certaldo Alto con Bibi milanese e Alfred Kramer Trio
Torna il grande jazz a Certaldo Alto con una serie di concerti promossi dall’Associazione Global Music e Castello’s Jazz Bar. Il primo, sabato 30 giugno, la cantante vicentina Bibi Milanese, astro nascente del jazz vocale e a seguire, dal 19 al 23 luglio il tradizionale appuntamento con la rassegna jazz di Certaldo che all’interno trova musicisti come Scott Hamilton, Piero Odorici, Matt Renzi, Martien Oster, Paolo Birro, Alfred Kramer, Anthony Pinciotti e Luca Boscagin.
Bibi Milanese, artista, cantante e performer, appassionata di musica moderna e jazz. Da alcuni anni si esibisce in diverse formazioni, con un repertorio che spazia dal jazz, al soul, alla bossa nova brasiliana.
Sta attualmente lavorando all'incisione del suo primo progetto di musica interamente originale. Con lei un trio composto da tre dei più importanti musicisti del panorama nazionale: Luca Mannutza al pianoforte, Lorenzo Conte al contrabbasso e Alfred Kramer alla batteria.
Luca Mannutza, nato a Cagliari il 22 settembre 1968 si avvicina alla musica giovanissimo grazie al padre che gli impartisce i primi rudimenti musicali e pianistici all’età di soli quattro anni. Nel 1974 inizia privatamente lo studio del pianoforte classico per poi iscriversi nel 1979 al Conservatorio “G.P. da Palestrina” di Cagliari. A tredici anni partecipa al Concorso pianistico Internazionale “Ennio Porrino” aggiudicandosi il terzo posto ex aequo (non verranno assegnati i primi due). Si diploma in pianoforte al Conservatorio di Cagliari diciotto anni, con ottimi risultati. Nel frattempo matura esperienza musicale con vari gruppi di rock progressivo e fusion. Conosce il jazz solo nel 1990 e l’intensità della sua attività musicale jazzistica inizia a crescere a partire dal 1992 quando viene chiamato dal sassofonista argentino Hector Costita con cui collaborerà per tre anni. Nello stesso anno conosce il trombettista newyorkese Andy Gravishche lo recluta per le sue serate in Italia. Dal 1993 inizia ad esibirsi a fianco di alcuni dei migliori musicisti italiani tra i quali Paolo Fresu, Emanuele Cisi, Maurizio Giammarco, Bebo Ferra, Francesco Sotgiu, Steve Grossman. Nel 1999 si trasferisce a Roma dove inizia a collaborare con la cantante Susanna Stivali con cui partecipa ai concorsi “Barga Jazz”, “Viva il jazz” ed al “Festival Jazz di Malta”. Nell’estate del 2000 partecipa nuovamente al concorso “Barga Jazz” insieme al contrabbassistaPiero di Rienzo ed al batterista Billy Sechi ricevendo dalla giuria una menzione speciale. Dal dicembre del 2000 diventa pianista accompagnatore del quartetto gospel “Vocintransito”. Nel giugno 2002 vince il Premio Massimo Urbani. Nello stesso anno, ad agosto, partecipa con il quartetto del sassofonista Max Ionata al concorso Tramplin Jazz di Avignone, Francia, vincendo il premio del pubblico e a ottobre arriva alla fase finale del terzo Concorso Internazionale di piano jazz Martial Solal a Parigi. Nel gennaio 2003 inizia ad insegnare piano jazz al Seminario Invernale di Nuoro e successivamente piano jazz al Conservatorio di Cagliari. Ha collaborato con i migliori musicisti della scena internazionale, ed ha partecipato ai più importanti festival internazionali di jazz tra i quali Umbria Jazz, Jazz Italiano a New York, Parc Floral di Parigi. Attualmente è membro degli High Five (Bosso – Scannapieco 5tet), del Roberto Gatto 4tet / 5tet, delle Trombe del Re (Boltro – Bosso 5tet), del Fabrizio Bosso 4tet, Ada Montellanico 4tet e Max Ionata 4tet.
Lorenzo Conte si è formato al conservatorio Benedetto Marcello di Venezia, la sua città natale. Nella sua carriera ha collaborato con moltissimi musicisti sia europei che americani tra cui Enrico Rava, Jesse Davis, Eddie Henderson, Ronnie Mathews, Art Farmer, John Hicks, Harry Allen, Ronnie Cuber, Ferenc Nemeth, Mike LeDonne, Pietro Tonolo, Dado Moroni, Gianni Basso, Steve Grossman, Rosario Giuliani, Flavio Boltro, Slide Hampton, Bobby Watson, Fabrizio Bosso, Joel Frahm, Bob Sheppard, Steve Ellington e altri. Ha suonato a lungo con il quartetto di Tom Kirkpatrik, ha collaborato con il quartetto di Eliot Zigmund ‘’Planet Four‘’ con Chris Cheek e Frank Locrasto. Ha suonato con il quartetto europeo di Bobby Watson con il pianista Andrea Pozza e il batterista cubano Francisco Mela, il quartetto di Bob Sheppard con Anthony Pinciotti alla batteria. Nella sua attività discografica si possono ascoltare cd con il batterista Bobby Durham con il flautista Sam Most e l’altista Lee Konitz, il tenor sassofonista Robert Bonisolo. Con il trio di Eliot Zigmund, con cui ha collaborato diversi anni, ha all’attivo il cd “Spring Jazz Trio”. Ha suonato in numerosi festivals e jazz club in Italia, Francia, Svizzera, Unione Sovietica, Olanda, Germania, Tunisia, Spagna, Croazia, Slovenia.
Alfred Kramer, svizzero di nascita, vive in Italia dal 1991. Inizia l'attività esibendosi con i musicisti svizzeri più rappresentativi, nel suo paese, in Germania ed in Austria. Fino ad oggi ha collaborato con numerosi musicisti di rilievo italiani ed esteri: Chet Baker (due tournè italiane), Lee Konitz, Scott Hamilton, Art Farmer, Bob Mintzer, Gianni Basso, Sal Nistico, Benny Bailey, Eddie Daniels, Art Lande, Steve Lacy , Paul McCandless, Art Farmer, Joe Henderson, Enrico Rava, Miroslav Vitous, Franco D’Andrea, Bill Watrous, Steve Grossman, Barre Phillips, Bob Sheppard, Andy Sheppard, Gianluigi Trovesi, Mal Waldron. La sua discografia comprende titoli con Pietro e Marcello Tonolo, Lacy, Slide Hampton, Konitz, Enrico Pieranunzi, Phil Woods e Joe Lovano e Scott Hamilton. Ha partecipato ai festivals più importanti nazionali ed internazionali ed ha visitato vari Paesi: Stati Uniti, Canada, Gran Bretagna, Svezia, Serbia, Turchia, Finlandia, Francia, Olanda, Spagna, Polonia e Irlanda.
Fonte: Ufficio Stampa