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Rivoluzione ferroviaria nell'Empolese Valdelsa, 'slittano' i tempi. Cantini risponde: "Progetto va avanti"

Ritardi sulla linea Empoli-Firenze ed Empoli-Siena. Non parliamo della normale viabilità ferroviaria, ma del progetto di ammodernamento delle linee presentato nel novembre 2016 e che prevede tra le altre cose il raddoppio della Empoli-Granaiolo, il quadruplicamento della Empoli Samminiatello, il potenziamento di alcune stazioni (tra cui Empoli) e l'elettrificazione della Empoli-Siena.

A presentare l'intero progetto, dal costo di 227 milioni, fu l'allora Ministro Luca Lotti che parlò di una vera e propria rivoluzione ferroviaria, di "un intervento che aspettavamo da 30 anni". Nel corso della conferenza stampa il Ministro spiegò che "le risorse sono state stanziate" e che la gara di appalto avrebbe dovuto concludersi entro giugno 2018, i lavori entro il 2023. Quel traguardo, però, sembra essere stato un po' 'azzardato': al momento, infatti, non ci sarebbero nemmeno i progetti definitivi.

Ad accendere la polemica è stata Susi Giglioli, presidente della lista di opposizione in consiglio comunale a Castelfiorentino 'Insieme per Cambiare', che ha postato l'articolo di gonews.it di quel novembre 2016 ironizzando sui tempi annunciati: "Praticamente entro pochi giorni dovremo avere l’aggiudicazione degli appalti per il potenziamento della linea ferroviaria".

Poche ore dopo è arrivata la risposta dell'ex sindaco Laura Cantini, presente alla conferenza stampa del novembre 2016 come parlamentare PD e oggi senatrice della Repubblica. Cantini rassicura: "Confermo tutti gli impegni e i finanziamenti che abbiamo presentato in questa conferenza stampa". Nello specifico la senatrice spiega che due degli impegni presi sarebbero in fase di realizzazione: "Ad oggi RFI sta progettando sia il raddoppio del binario tra Granaiolo ed Empoli e anche l'intera elettrificazione della linea. Terminato questo lavoro saranno assegnati i lavori".

Il progetto, quindi, sembra confermato, anche se qualche dubbio lo suscita la frase successiva della senatrice: "Sarà comunque mia cura, controllare che tutto proceda e non si blocchi, soprattutto ora che al governo abbiamo Lega e M5S, che mostrano in generale poca convinzione sulla necessità delle opere pubbliche di ammodernamento della rete ferroviaria e stradale nazionale. Seguiranno in tempo reale le informazioni e gli aggiornamenti sull'andamento dei lavori". E conclude: "Per quanto riguarda il rispetto dei tempi da ora in avanti per queste opere, sulla rete ferroviaria nazionale, dovremo e dovrete chiedere conto al governo in carica. Io farò la mia parte".

Bisogna quindi fare una precisazione. Nonostante il Ministro Lotti avesse parlato di "risorse praticamente già assegnate", sta di fatto che una parte (50 milioni circa) dovevano arrivare da un finanziamento in corso di approvazione nella Legge di Stabilità, mentre un'altra parte (85 milioni) da Fondi Strutturali di Coesione che erano, però, ancora in fase di approvazione.

Tenendo conto di quanto spiegato dalla senatrice Cantini sembra che i 92 milioni per la Empoli-Granaiolo e gli 85 milioni di Fondi Strutturali di Coesione per l'elettrificazione della Empoli-Siena, siano stati effettivamente confermati (i progetti sono in fase di realizzazione), ma non abbiamo al momento un quadro chiaro dell'intera faccenda.

Dovendo giustamente partire dal presupposto che non si sia trattato di uno spot elettorale, il cambio di vento politico giallo-verde (tirato in ballo dalla stessa Cantini) può cambiare qualcosa? E soprattutto: i fondi sono 'vincolati' al progetto e 'disponibili' per l'utilizzo o no?

Sull'argomento gonews.it cercherà di ottenere risposte nei prossimi giorni anche dagli organi istituzionali cercando di chiarire l'alterco. Al momento è chiaro solo che la gara d'appalto non può essere fatta senza l'approvazione del progetto e che quindi la rivoluzione ferroviaria, se avverrà, dovrà attendere questo passaggio.

Giovanni Mennillo

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