Tav, Spinelli (Mdp) e Monni (Pd): "L’infrastruttura serve ai pendolari"
“Sul nodo alta velocità di Firenze il Governo giallo-verde continua a nascondersi senza prendere una posizione. Il sottoattraversamento ferroviario fiorentino è un’opera attesa dai cittadini, una risposta alle esigenze di mobilità integrata su cui la Regione ha una posizione chiara e su cui, invece, il Governo, la settimana scorsa con il ministro Toninelli e oggi con il sottosegretario dell’Orco, tra rinvii e rimandi, tenta di galleggiare.
L’infrastruttura serve ai pendolari, l’attendismo e l’immobilismo del Governo, invece, non servono a nessuno. Liberare la stazione Santa Maria Novella dai treni alta velocità, superare l’effetto collo di bottiglia del sistema ferroviario italiano, dare finalmente ai pendolari la garanzia di un trasporto integrato che non sia piegato alle esigenze dei treni veloci, non può essere valutato dal Governo solo come un costo, ma come un diritto a una mobilità efficiente e integrata di cui migliaia e migliaia di pendolari hanno bisogno. Se il ministro Toninelli vuole realmente migliorare il sistema ferroviario regionale, come dice oggi in un tweet, venga a spiegarlo ai cittadini toscani come intende farlo lasciando intasata la stazione Santa Maria Novella.
Ci uniamo all’assessore Ceccarelli che, evidenziando la strategicità dell’infrastruttura, ha chiesto una risposta risolutiva. Governare significa compiere scelte. Il Governo se ne assuma la responsabilità e dica chiaramente se ha intenzione di rispondere negativamente a una legittima necessità dei pendolari toscani. E poi ci spieghi perché”. Così Serena Spinelli, capogruppo Mdp in Consiglio regionale e Monia Monni, vicecapogruppo Pd in Consiglio regionale, replicano al sottosegretario alle infrastrutture Michele Dell’Orco in merito alle dichiarazioni sulla Tav di Firenze.
Fonte: Ufficio stampa