Monitoraggio pendolari sui 100 treni più frequentati
Cento schede per monitorare l'andamento di centro treni particolarmente significativi per affluenza, orario di transito, utilizzo. Un campione messo a punto dagli uffici regionali per fornire agli utenti uno strumento nuovo ed unico nel suo genere a livello nazionale. A partire da ieri, lunedì 25 giugno, sulle pagine speciali ‘Muoversi in Toscana' del sito regionale saranno disponibili 100 schede pensate per evidenziare l'andamento su base mensile di ciascuno di questi treni-campione. Si inizierà con i dati relativi ad aprile 2018.
"E' una scelta di massima trasparenza - ha detto l'assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli, nell'ambito della giornata di lavoro organizzata al Teatro della Compagnia di Firenze per fare il punto sull'attuazione del Piano regionale integrato delle infrastrutture e della mobilità - che vogliamo condividere con gli utenti. La Regione tiene sotto costante monitoraggio l'andamento dei circa 800 treni regionali che circolano ogni giorno in Toscana, ma adesso vogliamo fare un ulteriore passo in avanti. Stiamo cercando di mettere a punto è un modello per consentire a tutti coloro che lo desiderano di controllare direttamente l'andamento di un singolo treno".
"In questo modo – prosegue l'assessore – mettiamo a disposizione le schede su poco più di cento treni individuati come più affollati. Un monitoraggio che non nasce ora, ma che adesso abbiamo deciso di condividere con gli utenti. Credo che sia un'iniziativa utile per conoscere gli andamenti reali e i disagi percepiti dagli utenti. Chiediamo a chi consulterà le schede di farci sapere se le trova chiare e complete delle informazioni necessarie. Una volta messo a punto il meccanismo è nostra intenzione renderlo disponibile con cadenza fissa".
I treni prescelti per il monitoraggio sono i 100 indicati come più affollati nel Contratto di servizio fra Regione e Trenitalia ed altri 6 che hanno presentato particolari criticità. Nelle schede, concepite per essere di semplice consultazione, viene riportata la puntualità reale, cioè quella percepita dal viaggiatore. Il dato tiene conto di tutti i ritardi, sia quelli che sono causati dai gestori della rete o del servizio di trasporto regionale, che di quelli del tutto indipendenti dalla loro volontà (abbattimenti di barriere, investimenti, maltempo, perturbazioni provocate da altri gestori, etc…).
In ogni scheda-treno verrà indicato il ritardo lungo l'intero percorso. I tempi di percorrenza non saranno 'presi' solo alle stazioni di partenza e di arrivo, ma anche in altre stazioni intermedie, in particolare quelle di snodo con altre linee e quelle su cui si attestano altre tratte (questo per valutare anche la regolarità o meno delle coincidenze. Nella scheda treno vengono riportati anche due grafici relativi al ritardo medio registrato nelle stazioni di riferimento e ai giorni in cui si è verificato. Infine sono brevemente riportate le macrocause di ritardo sulla linea o sul singolo treno.
I dati sono tratti dal sistema PICWEB, messo a disposizione da Rete Ferroviaria Italiana, gestore dell'infrastruttura ferroviaria. Il monitoraggio, una volta a regime dovrebbe essere su base mensile.
Fonte: Regione Toscana