La pizza di Avane sul podio del Campionato toscano per l''impasto alternativo'
La pizza potrebbe essere annoverata tra i cibi degli dei. Amata e conosciuta nel mondo, nata a Napoli ed esportata in ogni angolo del pianeta, negli ultimi anni ha conosciuto un'evoluzione straordinaria. Dalla classica pizza napoletana a rota e' carretta, il cui procedimento e il cui impasto è gelosamente custodito nella antiche pizzerie partenopee, i pizzaioli napoletani e non hanno iniziato negli ultimi anni una serie di sperimentazioni, a partire dalla lievitazione con la 'biga', che rende la pizza più alta e digeribile, agli impasti alternativi. È nato prima quello integrale, per far poi posto a una serie di rivisitazioni con farine diverse tra loro e che apportano novità nel gusto e nella preparazione della pizza, con attenzione all'umidità delle farine e al tipo di lievitazione.
E proprio per i suoi impasti alternativi, una pizzeria di Avane, Empoli, ha conquistato la medaglia d'argento al 9° Campionato Toscano della pizza classica che annovera le Categorie: Classica, Gourmet, Impasti Alternativi, Pala, Teglia, Senza glutine. Alessandro Botta e Claudio Maestrelli della pizzeria 'Nodidanda', insieme ad Alessia Bugetti, si sono aggiudicati il secondo posto per i loro impasti alternativi nella gara toscana a cui partecipano pizzaioli da tutta Italia. Un riconoscimento che annovera anche Empoli tra le città in cui la pizza è davvero alternativa.