Commercio nel rispetto delle regole, oltre 12mila euro di multa a Firenze
Una sessantina di agenti in azione, numerose attività al setaccio nella zona di via Palazzuolo, via Maso Finiguerra e Borgo Ognissanti tra cui un negozio-centro di rifornimento per venditori abusivi, multe per oltre 12.000 euro. È questo il resoconto dell’intervento mirato effettuato ieri dalla Polizia Municipale. Gli agenti dell’Area Sicurezza del Consumatore e dei Reparti Mercati, Amministrativa, Antidegrado e Analisi e Strategie sono entrati in azione alle 11 anche in seguito alle segnalazioni dei cittadini: i controlli sono andati avanti fino a pomeriggio inoltrato per accertare abusi di tipo commerciale e di contrasto al commercio abusivo. I reclami riguardavano in particolar modo le attività gestite da stranieri presenti tra cui minimarket, attività di rivendita degli alcolici, bar e via dicendo.
Complessivamente sono state effettuate verifiche in 4 bar, 6 minimarket, 3 fastfood etnici, 2 estetisti/parrucchieri, una rosticceria e una pasticceria. Diverse le sanzioni elevate per oltre 12.500 euro: un gestore è stato multato perché sono state trovate nella sua attività tre bilance elettroniche non revisionate e scadute nel 2017: le norme prevedono infatti che ogni anno le bilance debbano essere collaudate e revisionate (500 euro per dispositivo). Si è invece visto staccare un verbale da 5.000 euro, per violazione della legge regionale sul commercio, il gestore una gastronomia che, invece di limitarsi a vendere gli alimenti da asporto, aveva adibito a ristorante il retro del negozio. Ammontano invece a 1.000 euro le multe elevate a due esercenti per la mancanza di prezzi, anche in questo caso si tratta di inosservanza della legge regionale sul commercio. Ancora, cinque le 5 sanzioni per pubblicità abusiva (422 euro), 3 per occupazione abusiva della sede stradale (169 euro), due per la merce appesa all’esterno (160 euro) e una da 50 euro per la pubblicità di vendita di alcol. A queste sai aggiunge una segnalazione inviata all’ASL per la presenza di un macchinario adibito al taglio di pesce congelato e mancanza di DIA Sanitaria.
Nel corso dei controlli la Polizia Municipale ha effettuato accertamenti anche in un negozio, intestato a un 44enne cittadino del Marocco: per gli agenti il negozio funzionava da centro di rifornimento per venditori abusivi. Per l’uomo è scattata una sanzione di 1032 euro perché la merce venduta è risultata priva di etichettatura di indicazione della provenienza, della composizione e senza traduzione delle etichette in italiano. Per questo motivo sono stati sequestrati 518 articoli di merce varia.
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa