Alta formazione per la disabilità, la tavola rotonda sulle nuove figure professionali all'Unifi
La tavola rotonda “Alta formazione per la disabilità” dedicata alle figure professionali emergenti a sostegno della disabilità e delle situazioni di disagio chiude mercoledì 27 giugno il programma delle iniziative realizzate fra maggio e giugno dall’Università di Firenze per promuovere la cultura dell'inclusione (ore 9, Aula Magna dell'Università, piazza San Marco, 4).
Il calendario degli incontri, dal titolo "Florence for All – Accessibilità, Istruzione e Diritti all'Università di Firenze", è stato organizzato dal Centro di studio e ricerche per le problematiche della disabilità dell’Ateneo fiorentino (CESPD), in collaborazione con il Museo e Istituto Fiorentino di Preistoria "Paolo Graziosi".
Nella tavola rotonda - che sarà aperta dal rettore Luigi Dei e da Sandra Zecchi, delegata Unifi per le questioni riguardanti la disabilità e presidente del CESPD - si punterà l'attenzione, in particolare, sulla nuova figura del disability manager, inteso come responsabile del processo di integrazione socio-lavorativa delle persone con disabilità all'interno dei luoghi di lavoro. La tematica sarà affrontata dal punto di vista accademico, dalla prospettiva normativa – nel confronto con la legge 68/99, il Jobs Act e le iniziative regionali – e attraverso le testimonianze degli stessi Disability Manager, di enti (Azienda USL10 Toscana Centro) e di aziende (Confindustria Firenze, Ely Lilli Italia, Hotel Mediterraneo, Nuovo Pignone).
"Ci siamo resi sempre più conto - spiega Sandra Zecchi - che, in campo occupazionale, occorre passare dalla logica dell'assolvimento dell'obbligo di assunzione delle categorie protette a quella della valorizzazione delle persone e delle loro capacità, a beneficio delle persone stesse e delle organizzazioni. Proprio sulla figura professionale del disability manager l'Università di Firenze ha intenzione di realizzare il prossimo anno un'iniziativa di formazione post laurea".
Nella giornata verrà presentata anche un'altra proposta formativa dell'Ateneo a favore di chi vive una situazione di disagio durante le degenze ospedaliere prolungate: è il nuovo master in "Principi e modalità delle terapie complementari ed assistite con animali in ambienti ospedalieri complessi", che mira all'umanizzazione delle cure, attraverso varie modalità di intervento come la pet therapy, la musicoterapia, la clownterapia. Ne parlerà Adriano Peris, dell’Azienda ospedaliero-universitaria Careggi.
Fonte: Università di Firenze - Ufficio Stampa