Pugnalini: "Nello sport poca attenzione a parità di genere"
“Un convegno per dire basta a stereotipi che veicolano un’immagine rigida e semplificata della realtà, anche nello sport. Basta sport per maschi e sport per femmine in un mondo, quello sportivo, che resta terreno fondamentalmente maschile, sia perché in maggioranza sono gli uomini a praticarlo sia perché sono quasi esclusivamente uomini a rappresentarne i vertici istituzionali”. Così la presidente della commissione regionale Pari opportunità Rosanna Pugnalini ha aperto, questa mattina in Consiglio regionale, il convegno “La violenza non è uno sport”.
Pugnalini ha parlato dell’aumento della partecipazione femminile nello sport, ma della scarsa attenzione alla parità di genere. “Le donne - ha detto - rimangono sotto rappresentate negli organismi decisionali e negli staff tecnici”. L’invito della presidente è rivolto alle nuove generazioni. Nella sala delle Feste, in platea, infatti, sono presenti i ragazzi dei licei Galilei e Machiavelli che hanno lavorato a un progetto sulla Carta dei diritti dello sport, in particolar modo al ruolo della donna nello sport.
“Fate sì – ha detto ai giovani - che vengano superati gli stereotipi, che lo sport diventi un luogo per contrastare le molestie e la violenza di genere, l’occasione per lavorare sul cambiamento”. “Stop - ha concluso la presidente - alle discriminazioni di genere che colpiscono sia nella pratica sportiva che nella carriera manageriale”.
A portare i saluti all’incontro il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani.
Fonte: Consiglio Regionale