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Abbandono di rifiuti, a Carrara si contano centinaia di verbali

Ancora raffica di sanzionati per i furbetti del cassonetto: dall'ultimo report, datato 23 marzo, sono stati identificati altri 56 trasgressori. La settimana peggiore tra la fine di maggio e i primi di giugno con la cifra record di 25 verbali.

Continua a dare i suoi frutti l'opera di monitoraggio tramite videosorveglianza delle isole ecologiche presenti sul territorio comunale. Da quando sono state "accese" le telecamere, lo scorso 7 agosto, i verbali registrati dalla Polizia Municipale hanno raggiunto quota 145. Al 23 aprile scorso le sanzioni erano 89: da allora ne sono state verbalizzate altre 56 di cui 25 solo nella settimana tra il 28 maggio e il 4 giugno, un vero e proprio record.

Le infrazioni sono state rilevate in diverse zone della città anche se alcune isole ecologiche – complice la loro collocazione - sembrano avere un particolare "appeal" per i furbetti del cassonetto. I numeri sono stati illustrati nel dettaglio dalla Comandante della Polizia Municipale Paola Micheletti:

Periodo 07.08.2017-28.08.2017: 17 Verbali
Periodo 29.08.2017-18.09.2017 :15 Verbali
Periodo 16.10.2017-13.11.2017 : 9  Verbali
Periodo 13.11.2017-03.12.2017 : 3  Verbali
Periodo 04.12.2017-06.01.2018 : 3  Verbali
Periodo 08.01.2018-24.01.2018: 2  Verbali
Periodo 29.01.2018-24.02.2018 : 23 Verbali
Periodo 26.02.2018-23.03.2018: 9  Verbali,
Periodo 26.03.2018-23.04.2018 : 14 Verbali
Periodo 23.04.2018-19.05.2018: 15 Verbali
Periodo 21.05.2018-26.05.2018 : 5  Verbali
Periodo 28.05.2018-04.06.2018: 25 Verbali
Periodo 05.06.2018-11.06.2018: 11 Verbali

Il monitoraggio è in costante svolgimento ed è effettuato attraverso telecamere mobili che vengono posizionate nei diversi punti dove sono state rilevate nel tempo le maggiori criticità evidenziate attraverso segnalazioni di cittadini o di Amia, oppure attraverso verifiche effettuate dalla stessa Polizia Municipale.

Dopo l'aumento delle sanzioni deciso nell'ottobre del 2016, preso atto che solo i controlli avrebbero potuto rendere efficace il giro di vite, l'amministrazione ha deciso di monitorare le isole attraverso un sistema di videosorveglianza, con particolare attenzione ai siti più sensibili, spesso considerati “zone franche” dove poter abbandonare ogni genere di rifiuto. Una cattiva pratica che riguarda sia i residenti di Carrara ma anche diversi abitanti delle zone limitrofe, che si spostano con il dichiarato intento di conferire irregolarmente i rifiuti.

I controlli proseguiranno senza sosta anche nei prossimi mesi al fine di scoraggiare comportamenti che vanno contro il senso civico a danno della città. Intanto l'assessore all'Ambiente Sarah Scaletti commenta: "Siamo consapevoli che ci sono delle isole ecologiche particolarmente soggette a questo fenomeno. La nostra intenzione è quella di mantenere alta l'attenzione e proseguire con monitoraggio e sanzioni, ma anche di eliminare il problema alla radice. L'ampliamento della raccolta porta a porta ci permetterà di aumentare la differenziata e di eliminare alcuni cassonetti, come ad esempio quelli particolarmente problematici di Fossone".

Il sindaco Francesco De Pasquale, dal canto suo, rivendica il lavoro svolto dalla sua amministrazione sul fronte del controllo del territorio: "Grazie al nostro impegno presto in città saranno attive oltre 100 telecamere. Si tratta di un sistema importante, a tutela della sicurezza e del rispetto delle norme, anche quelle di tipo ambientale. Il protocollo per la sicurezza che ho firmato martedì in Prefettura, inoltre, potrebbe portare nuove risorse per aumentare ulteriormente il numero di apparecchi a nostra disposizione".

Fonte: Comune di Carrara

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