Arrestato pusher in Sant'Ambrogio dalle Fiamme Gialle di Firenze: aveva oltre mezzo kg di droga
I Finanzieri del Comando Provinciale di Firenze, nella notte di lunedì 18, hanno tratto in arresto un cittadino italiano, un trentenne originario della provincia di Cosenza, nel quartiere di Sant’Ambrogio, per la detenzione ai fini dello spaccio di oltre mezzo kg di sostanza stupefacente di vario tipo (440 grammi di marijuana, 172 grammi di hashish e 9 grammi di cocaina).
L’individuazione dello spacciatore italiano è avvenuta nell’ambito delle attività di controllo economico del territorio e di intensificazione dei servizi di prevenzione e repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti svolto dal personale Anti Terrorismo Pronto-Impiego e della Squadra Cinofili del Gruppo di Firenze.
Le Fiamme Gialle, anche grazie all'ausilio dell'unità cinofila, avevano notato un atteggiamento alquanto anomalo assunto dal giovane che, alla vista del cane antidroga, cambiava bruscamente direzione. Immediatamente intercettato, lo spacciatore assumeva un atteggiamento di nervosismo ed agitazione alle domande poste dai militari.
Tale circostanza induceva i militari a fermarlo al fine di svolgere approfonditi controlli sulla sua persona e sul suo domicilio, distante sole poche centinaia di metri dal luogo in cui era stato fermato.
In effetti, la perquisizione eseguita sulla persona e all’interno dell'abitazione permetteva di rinvenire la grande quantità di sostanza stupefacente già confezionata e pronta ad essere spacciata nelle piazze del Centro storico fiorentino, oltre a più di 5.000 euro in contanti - frutto dell'attività delittuosa -, 1 bilancino di precisione, 1 pressa per il confezionamento di involucri sottovuoto, molteplici materiali per il confezionamento delle dosi e 1 barattolo contenente lidocaina, ovvero una sostanza in polvere utilizzata per il taglio della sostanza stupefacente.
Alla luce delle circostanze emerse, il cittadino italiano è stato tratto in arresto e messo a disposizione dall’Autorità Giudiziaria Fiorentina che ha disposto per lo spacciatore il processo per direttissima.