Firenze FilmCorti Festival, il vincitore è 'Cubeman' di Linda Dombrovszky
Con l’affollatissima serata di sabato 16 giugno, in Piazza delle Murate, si sono conclusi i tre giorni del Firenze FilmCorti Festival, durante i quali il pubblico ha assistito alla proiezione di magnifici cortometraggi provenienti da tutto il mondo. A presentare personalmente i film sono arrivati autori e interpreti inglesi, russi, sloveni, francesi, bulgari, svizzeri, ungheresi, francesi, tedeschi, americani e tanti italiani. Insieme alla proiezione dei film in concorso, hanno avuto luogo numerosi eventi dedicati al mondo della critica, della recitazione e della produzione cinematografica e televisiva. Parliamo degli interventi di Luca Miniero, regista di “Sono tornato” e “Benvenuti al sud”, di Daniela Salernitano, costumista vincitrice del David di Donatello, di Silvana Silvestri, direttrice di Alias che ha presentato un lucidissimo excursus storico sul cinema, della performance di Pietro Mossa, attore-sciamano, e dei vari incontri con produttori, registi, compositori e professionisti dello spettacolo come Paolo Maria Spina, Christian Collovà, Giulia Bocaletti, Gianluca Russo e Federico Ferrandina, che ci hanno permesso di avventurarci tra i backstage del mondo dello spettacolo. Ospiti d’onore erano i rappresentanti dell’Edinburgh Short Film Festival, presenti con una selezione delle loro opere premiate. Grazie all’associazione Rive Gauche, presieduta da Marino Demata, e alla direzione artistica del regista e produttore Enrico Le Pera, il Firenze Film Corti Festival è ormai diventato un imperdibile appuntamento internazionale dallo stile giovane, indipendente, e a tratti amabilmente irriverente che riesce ad attrarre cinefili e professionisti dello spettacolo di tutto il mondo.
La quinta edizione di questa kermesse, svolta in collaborazione con Le Murate- Progetti Arte Contemporanea, e inclusa nella programmazione dell’Estate Fiorentina, si è conclusa con la proclamazione dei vincitori, in una suggestiva serata, al termine della quale, la folla, raccolta all’aperto in Piazza delle Murate, ha potuto assistere al concerto-performance “Linea Gialla” di Antonio Aiazzi dei Liftiba.
Qui di seguito la lista dei i vincitori del 5° Firenze FilmCorti Festival in base alle scelte della giuria di esperti formata da Astrid De Bernardinis (vice presidente europeo Paramount Pictures), Giorgina Di Santo (Kenturio, consulente Paramount Channel), Federico Ferrandina ( compositore), Enrico Le Pera (registra, producer, presidente giuria), Enrico Pazzi (giornalista Radio Left Wing), Giuseppe Rossi (direttore vendite CBS Studios International), Gianluca Russo (regista RAI), Silvana Silvestri (critica cinematografica, direttrice di "Alias")
Miglior film: Cubeman (Ung.) di Linda Dombrovszky
Miglior documentario: Last days of the man of tomorrow (Libano) dFadi Baki e Niklas Hlawatsch
Miglior regista: Bacha Posh (Sviz.) di Katia Scarton-Kim
Migliore sceneggiatura: Kein problem (DK) di Magnus Millang and Mads Rosenkrantz Grage
Premio della critica: Le Petit (FR) di Lorenzo Bianchi)
Premio del pubblico: The invisible Hand of Adam Smith (Slovenia) di Slobodan Maksimovic
Migliore attrice: Marie Tragousti per il film What We Know (Ger.)
Miglior attore: Bill Bob Thornton per il film: Stand down
Migliore produzione: Clare Cahill, Mark McGann, Julie Eagleton per il film Perplexed Music
Migliore fotografia: Almir Dikoli, Aljosa Korencan per il film The invisible Hand of Adam Smith (Slovenia)
Miglior montaggio: Thodoris Armaos per il film Màneki Nèko (Grecia)
Migliore colonna sonora: MiM per il film The noise of the light (Le Bruit de la Lumiere)
Premio speciale “Women in Film, TV & Media Italia”: Bacha Posh (Sviz.) di Katia Scarton-Kim
Menzioni speciali: The midpoint of a very long story (Turc/Fr.) di Ertug Tufekcioglu,
Clothes (Bulg.) di Vesselin Boydev, The boat (Russia) di Valerii Gaken
Fonte: Ufficio stampa Rive Gauche