Arcobaleno d'Estate, Ciuoffo: "Lavoro di squadra per raccontare le ricchezze toscane"
Solo pochi giorni al via della 6a edizione di Arcobaleno d'Estate. Dal 21 al 24 giugno i turisti ed i cittadini toscani avranno l'opportunità di imbattersi nel meglio dell'offerta regionale. Ci saranno concerti, degustazioni, mostre dedicate alle eccellenze toscane: cultura, paesaggio e soprattutto i prodotti enogastronomici.
L'evento che è organizzato dalla Regione Toscana con il supporto di Toscana Promozione Turistica, Fondazione Sistema Toscana, Anci, Ebtt-Ente Bilaterale Turismo Toscano e il media partner QN-La Nazione, è stato illustrato oggi a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze. Sono intervenuti l'assessore regionale al turismo Stefano Ciuoffo, il direttore di Toscana Promozione Turistica Alberto Peruzzini, il direttore di Fondazione Sistema Toscana Paolo Chiappini, il direttore de La Nazione Francesco Carrassi ed il presidente di Fipe-Confcommercio Toscana Aldo Cursano.
"Con Arcobaleno d'Estate – ha detto Ciuoffo - Cerchiamo di raccontare una Toscana accogliente, allargando l'orizzonte a tutti i territori e a tutte le opportunità che questi offrono. Lo facciamo attraverso un lavoro di squadra importante che vede fianco a fianco istituzioni, associazioni di categoria e il quotidiano La Nazione. Un lavoro che mette in evidenza una regione compatta, ben consapevole del percorso che vuole affrontare in questa narrazione diffusa. Ci sono 4 eventi clou: partiamo da Firenze, proseguiamo con Pisa e Livorno e concludiamo ad Arezzo. Ma oltre a questo c'è un cartellone di eventi che coinvolge tutto il resto della Toscana, con quello che hanno da offrire. Una grande proposta che ogni anno segna idealmente l'inizio della stagione estiva e, appunto, l'inizio di un racconto che abbraccia un'intera regione".
"Ho appreso dalla stampa – ha poi aggiunto l'assessore - che saremo onorati della presenza del ministro degli interni Matteo Salvini a una nostra iniziativa. Leggo rassicurazioni da parte di Confcommercio, che ne cura l'organizzazione, in cui si dichiara che questo è un evento legato alla promozione del turismo e che non si parlerà di politica. Ne prendo atto e credo a quello che mi viene detto. Auguro al ministro di tornare in altre occasioni, anche semplicemente per poter godere a pieno di iniziative che la Regione mette a disposizione di tutti i cittadini".
"La sceneggiatura di questa edizione – ha commentato Alberto Peruzzini - è ‘La prima cosa bella', declinata in modo particolare su vino e cibo che vogliamo raccontare al meglio proprio in occasione dell'Anno del Cibo. Le ricchezze enogastronomiche toscane rappresentano il punto di partenza di questo racconto, l'elemento che più di ogni altro contribuisce a creare la motivazione più forte per tanti visitatori e turisti. Partiamo da Firenze, in un luogo particolare come il Giardino delle Rose al Piazzale Michelangelo, per poi dirigersi verso rotte che andranno a toccare itinerari meno battuti: Roccastrada, Montevarchi, l'Isola del Giglio, solo per citarne alcuni, e tanti altri luoghi ancora. Un carnet ricchissimo con il minimo comun denominatore rappresentato dalle eccellenze enogastronomiche".
Fonte: Regione Toscana