Aquarius, protesta anonima a San Romano: "L'indifferenza è l'ottavo vizio capitale"
San Romano di Montopoli si è svegliata con un'installazione artistica di protesta sul caso Aquarius all'alba di oggi, domenica 17 giugno. Dopo che le prime centinaia di richiedenti asilo dei 629 salvati dalla Ong Sos Mediterranee hanno toccato il suolo di Valencia, anonimi hanno voluto testimoniare a favore dell'accoglienza contro quanto accaduto in Italia e contro le dichiarazioni dei ministri Matteo Salvini e Danilo Toninelli.
È stata lasciata in piazza della Costituzione una piccola piscina gonfiabile, di quelle che si usano per far sguazzare i bambini fino a qualche anno di vita, riempita di barchette di carta con nomi di persona. Il significato si comprende nelle scritte sul gonfiabile: "Voglio andare a casa la casa dov'è è dove posso stare in pace", citazione di Jovanotti, "Non si può vivere in un mondo chiuso", "L'indifferenza è l'ottavo vizio capitale". La rivendicazione è firmata con la sigla A.T.G., che i segnalatori, che sono rimasti volutamente anonimi, non hanno voluto spiegare. Nel messaggio inviato alla nostra redazione, si somma agli hashtag #restiamoumani #nofrontiere #antirazzismo una citazione del Vangelo di Matteo (25, 35-45), che parla proprio dell'accoglienza degli stranieri secondo le parole di Cristo:
"Perché ebbi fame, e mi deste da mangiare; ebbi sete, e mi deste da bere; fui forestiere, e m’accoglieste; fui ignudo, e mi rivestiste; fui infermo, e mi visitaste; fui in prigione, e veniste a trovarmi. Allora i giusti gli risponderanno: Signore, quando mai t’abbiam veduto aver fame e t’abbiam dato da mangiare? O aver sete e t’abbiam dato da bere? Quando mai t’abbiam veduto forestiere e t’abbiamo accolto? O ignudo e t’abbiam rivestito? Quando mai t’abbiam veduto infermo o in prigione e siam venuti a trovarti? E il Re, rispondendo, dirà loro: in verità vi dico che in quanto l’avete fatto ad uno di questi miei minimi fratelli, l’avete fatto a me".
Lo stesso passo era stato citato dal sindacalista Marco Bentivogli, segretario generale della Fim-Cisl, quando il leader della Lega giurò in campagna elettorale sul Vangelo.
Elia Billero