Vendita azioni Toscana Energia, 'Impegnarsi per Capraia e Limite' dice no alle privatizzazioni
Il Gruppo Consiliare "Impegnarsi per Capraia e Limite" ieri sera, durante il Consiglio Comunale, ha espresso la propria contrarietà all'ennesima privatizzazione portata avanti dal Pd riguardo la possibile vendita della azioni di Toscana Energia, una delle più importanti aziende di gestione del servizio pubblico di distribuzione del gas, a partner privatì, con la conseguente perdita della maggioranza pubblica. Toscana Energia gestisce il servizio pubblico di distribuzione del gas in una parte della Toscana (91 i comuni soci ricadenti nelle provincie di Firenze,Pisa, Prato, Pistoia, Arezzo, Livorno, Grosseto e Siena, compresi i Comuni capoluogo Firenze, Pisa e Pistoia). Attualmente è a maggioranza pubblica partecipata dai comuni, con un partner privato minoritario Italgas Reti. Molteplici gli aspetti preoccupanti dell'operazione. Non solo la mancanza del senso comune del bene pubblico dopo che molti Sindaci avevano espresso l'importanza della maggioranza pubblica come "garanzia per la tutela dei cittadini e dei territori", cambiando successivamente idea rivendicando la giustezza della vendita delle quote come "importanti risorse per le casse comunali", ma soprattutto per le modalità con cui viene fatta l'operazione, senza coinvolgimento delle realtà locali, sulla testa dei cittadini e dei lavoratori, procedendo alla modifica dello statuto e dei patti parasociali con semplici passaggi consiliari. In Consiglio Comunale dopo aver argomentato punto per punto i motivi della nostra contrarietà, ho espresso il nostro rammarico per il fatto che, il Pd, nonostante i continui pessimi risultati elettorali, continui imperterrito per la sua strada, portando avanti politiche liberiste anche in settori strategici per la tutela dei diritti cittadini e dei lavoratori.
Claudio Ometto, capogruppo 'Impegnarsi per Capraia e Limite'