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Torselli (FdI): "Ultima trovata (sovietica) del Pd: vietato scherzare su Matteo Renzi"

(foto gonews.it)

“Firenze sarà pure la patria dello scherzo e dello sfottò, come ci hanno insegnato il Conte Mascetti e i suoi ‘amici’, ma guai se lo sfottò riguarda Matteo Renzi: l’ex-premier ed ex-segretario del PD è sacro ed intoccabile nella Firenze di Nardella. Da oggi, se ne deve accorto anche TvBoy, il writer salito alla ribalta delle cronache per lo sticker raffigurante il ‘bacio’ in stile Honecker-Breznev tra Matteo Salvini e Luigi Di Maio, che nei giorni scorsi aveva affisso tre sue creazioni anche a Firenze. Solo una delle tre, però, è stata prontamente rimossa, ossia quella che raffigurava Matteo Renzi intento a chiedere l’elemosina con in mano un cartello tricolore con su scritto ‘Cercasi Futuro’. Evidentemente anche la street-art, ai tempi di Nardella, ha le sue regole: offendete e deridete chi volete, ma non Matteo Renzi ed il Partito Democratico”. Questo è quanto dichiara Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Vecchio.

“Non mi interessa - spiega il consigliere comunale di Fratelli d’Italia - il giudizio che ognuno di noi può dare della street-art; qualcuno può reputarla un'espressione artistica, altri un mero atto vandalico. Quello che invece mi specie, è vedere Palazzo Vecchio intervenire immediatamente per rimuovere lo sticker che prende in giro Renzi, senza contemporaneamente rimuovere gli altri due, affissi da TvBoy in Piazza del Carmine e di fronte alle Cappelle Medicee. Ma non è questa la stessa sinistra che, divertita, ironizzava postando ogni dove le immagini del ‘bacio’ tra Salvini e Di Maio? La stessa sinistra che oggi grida allo scandalo ed al vandalismo solo perché, a finire nel mirino di un personaggio sicuramente sopra le righe, ma intenzionato solo a fare a modo suo della satira politica, è stato Matteo Renzi”.

“Non mi è mai piaciuta la logica dei due pesi e due misure - conclude Torselli - e se Nardella reputa gli sticker di TvBoy un atto vandalico per la città deve rimuoverli tutti, immediatamente. Invece mi pare che di sticker in centro ve ne siano ad ogni angolo, ma da Palazzo Vecchio il servizio di defissione è stato mobilitato a tempo di record solo per rimediare ‘all’oltraggio’ subito da Renzi. Così facendo, Nardella è riuscito a trasformare un atto dovuto (rimuovere comunque un’affissione abusiva) in un atteggiamento di parte, arrogante ed antipatico. Probabilmente, oltre alle ultime elezioni, il PD deve aver perso anche il senso dell’umorismo…"

 

Fonte: FRANCESCO TORSELLI Capogruppo FDI al Comune di Firenze

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