Manutenzione area verde lungo la ferrovia, Poggianti (Centrodestra) denuncia l'incuria
Andrea Poggianti, consigliere comunale del Centrodestra per Empoli, denuncia lo stato di incuria del verde pubblico lungo il lato est della ferrovia che attraversa il territorio del comune di Empoli. Nello specifico il consigliere ha incontrato oggi i residenti di via Giordano, nella frazione di Pontorme, e via Nobile, nella frazione di Ponzano, i quali da tempo denunciano la situazione di degrado: la folta vegetazione crea situazioni di sporcizia, aumenta i pericoli di incendio e diventa un luogo di ritrovo per la criminalità.
Il consigliere ha annunciato la presentazione di una mozione per invitare l'Amministrazione a "chiedere un intervento tempestivo e risolutivo dell'ente ferroviario" (sarebbe RFI il responsabile della manutenzione dell'area immediatamente limitrofa alla ferrovia) e di emanare un'ordinanza affinché i cittadini, responsabili nei terreni di loro proprietà, "verifichino ed eliminino i fattori di pericolo per la caduta di alberi e pericolo di incendio e propagazione".
Poggianti si sofferma soprattutto sui 'doveri' di Rete Ferroviaria Italiana che a suo avviso non sarebbero stati rispettati: "Chiediamo all'Amministrazione di battere i pugni sul tavolo contro l'ente ferroviario che è l'ente competente per il ripristino del decoro lungo il tracciato della ferrovia. Qualora non ci fosse una risposta, invitiamo il Comune di Empoli a informare il Prefetto ed eseguire i lavori mettendoli in conto a RFI".
Il testo della mozione:
MOZIONE PER L'ADOZIONE DELLE MISURE NECESSARIE E URGENTI PER LA PULIZIA DEL VERDE PUBBLICO LUNGO LA FERROVIA E PER LA MANUTENZIONE DEI TERRENI LIMITROFI DA PARTE DEI PRIVATI NEI LIMITI DI LEGGE.
Il sottoscritto Dott. Andrea Poggianti, Capogruppo e Consigliere Comunale del gruppo consiliare “Il Centrodestra per Empoli”;
Premesso che:
- L'ottimizzazione del servizio di manutenzione del verde pubblico e la sicurezza dei cittadini rappresenta un obiettivo primario per un'Amministrazione Comunale efficiente;
- La pulizia e la manutenzione del verde ferroviario sono materie di competenza della RFI (Rete Ferroviara Italiana) nel limite dei complessivi quattro metri dai binari;
- Il disposto di cui all'art. 52 del sovracitato D.P.R. 753/1980, infatti, così recita:
"Lungo i tracciati delle ferrovie è vietato far crescere piante o siepi ed erigere muriccioli di cinta, steccati o recinzioni in genere ad una distanza minore di metri sei dalla più vicina rotaia, da misurarsi in proiezione orizzontale.
Tale misura dovrà, occorrendo, essere aumentata in modo che le anzidette piante od opere non si trovino mai a distanza minore di metri due dal ciglio degli sterri o dal piede dei rilevati.
Le distanze potranno essere diminuite di un metro per le siepi, muriccioli di cinta e steccati di altezza non maggiore di metri 1,50.
Gli alberi per i quali è previsto il raggiungimento di un'altezza massima superiore a metri quattro non potranno essere piantati ad una distanza dalla più vicina rotaia minore della misura dell'altezza massima raggiungibile aumentata di metri due.
A richiesta del competente ufficio lavori compartimentale delle F.S., per le ferrovie dello Stato, o del competente ufficio della M.C.T.C., su proposta delle aziende esercenti, per le ferrovie in concessione, le dette distanze debbono essere accresciute in misura conveniente per rendere libera la visuale necessaria per la sicurezza della circolazione dei tratti curvilinei."
- Molto spesso la RFI, a seguito di incendi, imputa la responsabilità a fattori esterni, come la mancata manutenzione da parte di privati ed enti pubblici della pulizia dei terreni limitrofi, disconoscendo ogni colpa;
- I residenti che abitano lungo il lato est della ferrovia che attraversa la città di Empoli (Via Nobile e Via Giordano), hanno più volte e da vari mesi segnalato la necessità di pulire la zona;
- Prolungare ulteriormente la situazione attuale aumenterebbe l’incidenza di incendi, oltre l'esposizione dei cittadini ivi residenti a situazioni di degrado, di sporcizia e di pericolosità;
- La situazione di degrado è ulteriormente accresciuta a seguito dell'incuria manutentiva e del periodo invernale;
- L'attuale degrado è circoscritto nei limiti perimetrali della ferrovia;
- In ogni caso, ribadendo la responsabilità dell'RFI, appare opportuno richiamare l'attenzione dei titolari delle proprietà limitrofi alla sede ferroviaria al rispetto delle disposizioni normative sopra richiamate.
IMPEGNA
Il Sindaco di Empoli e la Giunta Comunale
- a farsi interprete dell'urgenza esposta in premessa presso l'ufficio competente dell'RFI, chiedendo un intervento tempestivo e risolutivo dell'ente ferroviario;
- in caso di rifiuto di RFI a svolgere il proprio dovere, ai sensi degli artt. 50, comma 6 e 54, comma 4 TUEL, informare il Prefetto ed adottare le misure necessarie per fare fronte al grave pericolo a cui è esposta l'incolumità pubblica e la sicurezza urbana dei cittadini residenti lungo il lato est della ferrovia che attraversa la città di Empoli, fino a quando non intervengano i soggetti competenti;
- in ogni caso, ad emettere un'ordinanza perchè tutti i proprietari dei terreni limitrofi alla sede ferroviaria, ricadenti nel territorio del Comune di Empoli, ciascuno per la particella catastale di propria competenza, ancorché gestite da terzi, verifichino ed eliminino i fattori di pericolo per la "caduta di alberi" e "pericolo di incendio e propagazione", nel rispetto delle previsioni di cui agli art. 52 e 55 del D.P.R. n. 753 del 11 luglio 1980, al fine di scongiurare situazioni di pericolo per la circolazione dei treni.
Empoli, lì 07/06/2018
Gruppo consiliare “Il Centrodestra per Empoli”
Dott. Andrea Poggianti